Le nuove tendenze della poesia
StudiaFacile: Letteratura ingleseCrane era convinto che il poeta avesse accesso a un livello più elevato di conoscenza e si definì un seguace di Whitman nella tradizione profetica e visionaria americana.
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Delio Tessa
StudiaFacile: Letteratura italianaDelio Tessa (1886-1939), erede della grande tradizione della lirica in dialetto milanese, risulta un esempio altissimo di espressionismo novecentesco.
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Pfitzner, Zemlinsky Reger, Schreker e Busoni: altre vie
StudiaFacile: MusicaHindemith, accostamenti a tensioni espressioniste e accademici recuperi della tradizione ottocentesca.
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Introduzione
StudiaFacile: Letteratura italianadal mecenatismo signorile , da una grande libertà intellettuale, da un gusto aristocratico per la bellezza, da un vivo interesse a raccordare gli ideali classici con la tradizione
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C
StudiaFacile: SociologiaSolo nel terzo stadio (positivo), con l’avvento della società industriale, l’umanità può affrancarsi dalle eredità della tradizione e della superstizione
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Luigi Pulci
StudiaFacile: Letteratura italianaLuigi Pulci (1432-1484), erede della tradizione burlesca e popolana della cultura fiorentina, fu figura dissonante nel clima raffinato e neoplatonico della corte medicea.
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Ruota dell'anno: festività pagane e significato
Approfondimenti: Costume e societaQuattro festività — Samhain, Imbolc, Beltane e Lughnasadh — formano il cuore della ruota dell’anno celtica, mentre le altre, aggiunte dalla tradizione wicca
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La stagione letteraria precortese
StudiaFacile: Letteratura tedescaPoemi giullareschi e chierici vaganti Accanto alla tradizione “alta” che sfocerà a breve nella letteratura cortese, emerge e si consolida in questi anni una tradizione
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In sintesi
StudiaFacile: Letteratura ingleseumana (solitudine, abbandono, alienazione) e segna una svolta nella narrativa: la struttura del racconto viene costruita intorno all'alternarsi di crisi ed epifanie, in rottura con la tradizione
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"I promessi sposi"
StudiaFacile: Letteratura italianaLa nuova revisione sfocia nella redazione "quarantana" (1840-42), in cui, fra la lingua nazionale ma "morta" della tradizione scritta (toscano letterario) e quella popolare ma municipale