Approfondimenti

La teoria cellulare

La scoperta delle cellule risale al XVII secolo, all'epoca dei primi, rudimentali microscopi, ma furono necessari circa duecento anni per comprendere la loro diffusione in tutti gli esseri viventi.

Il primo scienziato che osservò una cellula fu l'inglese Robert Hooke (1635-1703), il quale nel 1665 individuò in una sezione sottile di sughero numerose cellette vuote. Hooke non collegò quelle piccole cavità all'organizzazione dei viventi, ma si limitò a dar loro un nome, cellula. Solo nella prima metà del XIX secolo si scoprì che si compongono di cellule tutte le piante (grazie a Matthias Schleiden, nel 1838), e tutti gli animali (grazie a Theodor Schwann, nel 1839). Vent'anni più tardi, lo scienziato tedesco Rudolf Virchow (1821-1902) affermò che ogni cellula deriva da un'altra cellula preesistente. L'insieme di queste conclusioni costituisce la teoria cellulare, secondo cui:

  1. tutti gli organismi viventi sono costituiti da cellule;
  2. la cellula è l'unità strutturale e funzionale dei viventi;
  3. ogni cellula deriva da altre cellule.