L'imperativo delle condizioni di economicità

Ogni impresa che intenda durare nel tempo e non dover dipendere dalla benevolenza di alcuno, deve perseguire condizioni di economicità che sono nello stesso tempo condizioni di equilibrio reddituale e di equilibrio monetario.

Equilibrio reddituale

L'equilibrio reddituale si ottiene quando i ricavi derivanti dalla cessione di beni e servizi nel mercato coprono i costi sostenuti per l'acquisto di tutti i fattori di produzione. Solo quando i componenti positivi di reddito coprono i componenti negativi di reddito l'impresa può considerarsi vitale, cioè capace di vivere nel tempo in modo autonomo senza richiedere l'intervento di terzi. Tale condizione, per essere significativa, deve essere accompagnata da altre condizioni accessorie. In primo luogo, l'azienda deve essere efficiente, cioè mantenuta a un livello medio di efficienza, espressa in termini di rendimento tecnico dei processi produttivi. Un'altra condizione è quella della congruità dei prezzi pagati per i fattori di produzione e dei prezzi conseguiti, e in particolare della congruità della remunerazione del capitale e del lavoro. Le retribuzioni corrisposte ai lavoratori devono essere coerenti con quelle prevalenti nel sistema.

Analogamente, deve essere accertata la congruità della remunerazione del capitale proprio. Ciò si ottiene valutando il costo-opportunità, cioè il mancato rendimento che il conferente di capitale di rischio sopporta per avere investito nell'azienda invece che altrove.

L'equilibrio monetario

L'equilibrio reddituale può essere conseguibile nel lungo periodo ma non nel breve. È quanto può accadere, per esempio, a imprese che costruiscono impianti e opere pubbliche la cui realizzazione richiede anni di lavoro, o a imprese a elevatissima intensità di capitale. In questi casi è vitale per l'impresa il verificarsi di una seconda condizione, l'equilibrio monetario. Si tratta di un vero e proprio vincolo da soddisfare contemporaneamente alla condizione di economicità e alle altre condizioni. Mentre consegue l'equilibrio reddituale (si assicura, cioè, ricavi di esercizio sufficienti a coprire i costi di esercizio), l'impresa deve essere in grado, momento per momento, di far fronte agli impegni di pagamento. È compito della gestione finanziaria provvedere alla raccolta dei mezzi finanziari sufficienti a consentire lo svolgimento dell'attività dell'azienda.