Approfondimenti

Determinazione del prezzo nella storia economica

Si può dire che, sin dagli albori della riflessione economica, il problema della determinazione dei prezzi sia stata una questione centrale. Nei pensatori mercantilisti è già chiara l'idea che il prezzo dipenda dalla disponibilità o scarsità di un bene in relazione ai bisogni che esso è in grado di soddisfare. Agli economisti classici si deve l'introduzione del concetto di prezzo naturale, che dipenderebbe dai costi di fabbricazione del bene e quindi dal valore in esso incorporato durante il processo di produzione. Inoltre, grazie alla variazione dei prezzi dei beni, si giunge all'idea di equalizzazione dei saggi di profitto per il capitale impiegato nella produzione dei diversi beni. Gli storici del pensiero ritengono tuttavia che solo con i Principi di economia di Alfred Marshall (1890) si arrivi a una teoria omogenea, basata unicamente sulla interrelazione tra domanda e offerta quale schema unificante nella spiegazione dei prezzi di tutti i beni.

Le successive elaborazioni microeconomiche si sono concentrate sulla più puntuale definizione delle condizioni in cui operano i soggetti sul mercato, fermo restando che è dalla loro interrelazione che scaturisce il prezzo di ogni bene.