Il dibattito contemporaneo

Il dibattito contemporaneo intorno all'etica si organizza secondo i due modelli ora disegnati, ma spesso privilegia le etiche speciali, cioè applicate a specifici problemi, per realizzare concretamente il loro confronto. L'etica pubblica (J. Rawls, R. Nozick ecc.) analizza i problemi morali implicati dalla sfera politica. La bioetica (H.T. Engelhardt, D. Gracia ecc.) esamina le questioni morali e normative che si pongono in campo medico e in biologia, con particolare riferimento alla manipolazione genetica. L'etica dell'ambiente (F. Capra, J. Passmore, H. Jonas) si pone come riflessione sulle reponsabilità dell'uomo per contenere i pericoli insiti nella civiltà tecnologica. L'etica della differenza sessuale (L. Irigaray, C. Gilligan ecc.) è incentrata sulla rivalutazione della specificità dei sessi.

Non mancano tuttavia gli interventi di natura più "fondativa": l'etica della comunicazione è stata elaborata da K.O. Apel e J. Habermas sulla base dell'ideale di una "comunità illimitata della comunicazione"; l'etica del desiderio di E. Lévinas fa coincidere la moralità dell'azione con l'attenzione all'altro; l'etica comunitaria di A. MacIntyre è incentrata sull'ideale della comunità.

Non di rado però sia nelle etiche speciali, sia nei discorsi di etica generale, si avverte l'intenzione di considerare l'etica come l'ambito in cui la filosofia possa finalmente realizzare quell'accordo tra gli uomini che le teorie metafisiche intorno al senso della totalità dell'essere non riescono più a conseguire.