Il neoidealismo italiano: Croce e Gentile

In sintesi

Croce e la filosofia dello spiritoNella filosofia dello spirito di Croce lo spirito corrisponde alla storia del mondo, in cui l'individuale è ciò che effettivamente esiste, come sintesi originaria di particolare e universale, espressa, quando pensiamo, nei giudizi, che sono l'unità di un soggetto particolare e di un predicato universale.
Le categorie dello spiritoI predicati universali possono essere ricondotti a quattro fondamentali, che sono le "categorie" dello spirito (estetica, logica, economia, etica).
La distinzione delle categorieLe categorie che si volgono al particolare precedono idealmente quelle che si volgono all'universale e stanno tra loro come "distinte" in una circolarità permanente.
Le opposizioni all'interno dello spiritoLo spirito vive però anche di opposizioni (al bello si oppone il brutto, al vero il falso, all'utile l'inutile, al bene il male) e dove c'è contrarietà c'è inevitabilmente dialettica.
L'esteticaL'arte è per un verso "materiata" di sentimento, che è qualcosa di particolare, e per altro verso "formata" dalla rappresentazione o dall'intuizione, che è qualcosa di universale. L'espressione artistica coincide con l'intuizione, o rappresentazione lirica, ed è perciò identica al linguaggio.
La storiaCroce sostiene l'identità di storia e filosofia: la filosofia è la storia considerata nella sua universalità, la storia è la filosofia considerata nella sua concretezza.
Gentile e l'attualismoL'idealismo attuale, o attualismo, di Gentile concepisce la filosofia come pensare vivente, capace di risolvere in sé dialetticamente ogni contenuto.
Il pensiero pensanteSolo il pensiero pensante è dialettico, perché produttore dell'oggetto, che è propriamente il soggetto stesso in quanto diventa altro da sé.
I tre momenti della vita del pensieroTre sono i momenti della vita del pensare: 1. il soggetto nella sua iniziale separazione, o astrazione, dall'oggetto; 2. l'oggetto nella sua opposizione al soggetto; 3. la sintesi di soggetto e oggetto, come finale identificazione, o risoluzione, nel soggetto dell'estraneità dell'oggetto.
Le forme dello spiritoQuesti tre momenti della dialettica dell'atto sono anche i tre atteggiamenti fondamentali, o le tre "forme", dello spirito (l'arte, la religione e la filosofia).