La nascita della psicoanalisi: Freud e Jung

In sintesi

Freud e la psicoanalisiFreud arriva alla formulazione del suo concetto di inconscio attraverso lo studio delle nevrosi, di cui individua la causa in rappresentazioni mentali, sentite come inaccettabili e con cui il soggetto è in conflitto tanto da respingerle nell'inconscio.
L'inconscioFreud approfondisce la nozione di inconscio mediante lo studio di fenomeni normali come il sogno, i lapsus e i motti di spirito, attraverso i quali l'inconscio esprime desideri censurati.
La sessualità e il complesso di EdipoL'importanza della sessualità nelle cause della nevrosi lo porta a studiare metodicamente le tappe con cui la sessualità si sviluppa a partire dalla prima infanzia. Centrale è il complesso di Edipo, per cui il bambino ama il genitore dell'altro sesso in rivalità con il genitore del proprio sesso.
La struttura della personalitàFreud distingue nella psiche un'area inconscia, una conscia e una preconscia, fra cui avvengono i processi delle pulsioni mosse dalla libido, l'energia della sessualità.
Le istanze della personalitàInfine la scoperta di nuovi fenomeni lo induce a formulare una nuova teoria delle pulsioni (accanto alla libido individua una pulsione autodistruttiva, o di morte) e una nuova, e definitiva, partizione della mente in Es, Io e Super-Io.
L'interpretazioneFreud si impegna a fornire anche un'interpretazione psicoanalitica dei fenomeni culturali, analizzando la religione, la società, il rapporto col capo.
dei fenomeni culturaliJung chiama la propria teoria psicologia analitica: l'"inconscio" non è un luogo psichico come per Freud, ma un aggettivo che designa un insieme di "complessi", che l'Io può controllare o non controllare.
Jung e la psicologia analiticaAll'inconscio si accede attraverso approcci metaforici o figure quali l'anima, l'animus, l'ombra, la persona.
L'inconscio personale e l'inconscio collettivoOltre all'inconscio personale Jung individua anche un inconscio collettivo, in cui resta depositato il patrimonio psicologico dell'umanità.
Il Sé e l'IoLa dinamica psichica è una relazione tra il Sé e l'Io: l'Io è il centro della mente cosciente, il Sé è l'unità complessiva della personalità sia come momento iniziale della vita psichica, sia come sua realizzazione.
L'autorealizzazioneL'autorealizzazione prevede una prima fase di adattamento alla realtà e una seconda fase di individuazione, articolata nelle due operazioni della differenziazione e dell'integrazione.
Il simboloOperatore del processo di individuazione è il simbolo, un'azione che tiene insieme gli opposti in cui si svolge la vita psichica e rimanda a qualcosa di fondamentalmente sconosciuto e per il quale non c'è un'espressione razionale adeguata. Per Jung la produzione simbolica crea un'eccedenza di senso rispetto all'esistente nella quale si esprime la capacità di trasformarsi della vita individuale e della storia collettiva.