Introduzione

Vico è un pensatore controcorrente: in epoca di cartesianismo imperante individua nel razionalismo di Cartesio l'antagonista del proprio pensiero; non riconosce la portata epocale della rivoluzione scientifica, restando così legato al vecchio ideale umanistico del sapere; inoltre le tematiche della Scienza nuova si rivelano in parte estranee anche alla cultura dell'illuminismo. Per questi motivi viene ignorato dai suoi contemporanei e sottovalutato nelle epoche successive fino al '900, quando viene riabilitato e considerato tra i fondatori della filosofia della storia e della scienza del mito.