Approfondimenti

Metri e generi della poesia

Il Cinquecento distingue ancora il genere poetico per il contenuto e per il tipo di verso. Anzi, ogni tema trattato richiede un verso particolare. L'epistola, a rime baciate (aabbccdd ecc.) di decasillabi, tratta qualsiasi argomento. L'epigramma è un poemetto satirico, spesso di pochi versi, che si conclude con un bon mot (battuta tagliente). La ballata, di tre strofe di otto o dieci versi, più l'envoi (mezza strofa), tratta soggetti nobili o religiosi. Il rondeau, tipico della poesia d'amore, si compone di tre strofe, di cui la seconda è più breve. La prima metà del primo verso è uguale ai versi finali delle due ultime strofe. L'egloga, ispirata a Teocrito e Virgilio, è un dialogo tra pastori. Il sonetto, composto da due quartine e due terzine, ripreso dalla tradizione italiana, diventa la forma poetica più usata nel secolo. Fu introdotto in Francia dal poeta Mellin de Saint-Gelais (1491-1558), nipote del rhétoriqueur Octovien