L'esistenzialismo: Sartre e Camus

Caratteri dell'esistenzialismo

L'esistenzialismo analizza l'esistenza umana: l'uomo è solo, abbandonato nel mondo, condannato a essere libero, obbligato a scegliere. L'angoscia, l'esperienza del negativo conduce l'uomo alla coscienza della propria finitezza, alla consapevolezza del nulla. Ritornano con insistenza i motivi dell'inquietudine, della crisi, della libertà contrapposta alle limitazioni, della contingenza e della morte. Fondamentale il tema della solitudine dell'uomo: il rapporto con l'altro è conflittuale e ogni autentica comunicazione è impossibile. Il pensiero esistenzialista ha influenzato una produzione letteraria di grande interesse; non si può parlare di una vera e propria scuola, ma soprattutto le opere di Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Gabriel Marcel, Albert Camus affrontarono con insistenza le tematiche dell'assurdo, dell'angoscia, del rapporto con gli altri e con la storia. Gli esistenzialisti risposero alle inquietudini di una generazione disorientata; eppure la stessa singolare notorietà delle loro opere finì talvolta per banalizzare le loro autentiche tematiche, dando origine a fenomeni di costume, atteggiamenti, mode.