Orizzonti della poesia

Supervielle

Jules Supervielle (1884-1960), nato a Montevideo, si mantenne estraneo allo sperimentalismo e alle avanguardie, fedele alla prosodia classica e al verso breve, alle immagini semplici, ai toni delicati da favolista. Fu uno scrittore prolifico: nelle raccolte poetiche (tra cui Gravitations, Gravitazioni, 1925; Les amis inconnus, Gli amici sconosciuti, 1934; La fable du monde, La favola del mondo, 1938; Oublieuse mémoire, Memoria immemore, 1949; Le corps tragique, Il corpo tragico, 1959) e nei romanzi (L'homme de la pampe, L'uomo della pampa, 1923 e Le voleur d'enfants, Il ladro di bambini, 1926) i rapporti tra visibile e invisibile, la presenza di forze misteriose e oscure, l'inquietante magia del corpo umano danno vita a immagini fantastiche di melodiosa leggerezza.