La narrativa

In sintesi

Il romanzoIl romanzo d'epoca romantica segue i filoni lirico-autobiografico, storico, oppure, dopo il 1830, a sfondo sociale o d'ambientazione contadina.
Eugène FromentinEugène Fromentin (1820-1876), di La Rochelle, pittore e scrittore, descrive i suoi viaggi in Un'estate nel Sahara (1857). Il suo capolavoro è il romanzo Dominique (1862), storia autobiografica di un amore.
Alexandre Dumas figlioAlexandre Dumas (1824-1895), figlio naturale dell'omonimo romanziere, scrive nel 1848 il celebre romanzo La signora delle camelie, che sarà ripreso nella Traviata di G. Verdi.
George SandGeorge Sand, pseudonimo di Amandine-Lucie-Aurore Dupin (1804-1876), è il prototipo della donna intellettuale impegnata. Tra i romanzi sono da ricordare Indiana (1840) e La piccola Fadette (1849), collocabili rispettivamente nei filoni femminista e rustico.
SueMarie-Joseph Sue, detto Eugène (1804-1857) è uno dei romanzieri di maggior successo dell'Ottocento: I misteri di Parigi (1842-43), L'ebreo errante (1845-47) sono romanzi sociali a sfondo populista.
Alexandre Dumas padreAlexandre Dumas (1802-1870) inizia scrivendo drammi romantici che abbandonano il modello classico: Enrico III e la sua corte (1829), Antony (1831). Ottiene uno smisurato successo con numerosissimi romanzi d'avventura, in particolare con Il conte di Montecristo (1844-45), I tre moschettieri (1844), Vent'anni dopo (1845). I suoi personaggi incarnano gli ideali romantici: passione, energia, ribellione.
Il racconto fantasticoInfluenzato dalla narrativa gotica inglese e da quella fiabesca tedesca, nasce il racconto in cui dominano i temi del demoniaco e del soprannaturale.
Prosper MériméeProsper Mérimée (1803-1870), di Parigi, dopo alcuni drammi romantici e il romanzo storico Cronaca del regno di Carlo IX (1929) scrive racconti realistici ma di tono leggero e fiabesco, come Le anime del Purgatorio (1834) e Carmen (1845), capolavori del genere. Per il teatro si ricorda La carrozza del Santo Sacramento (1830).
Charles NodierCharles Nodier (1780-1844), di Besançon, aderisce al romanticismo costituendone il primo cenacolo. I suoi temi preferiti sono il sogno e il fantastico, espressi in opere come Smarra o i demoni della notte (1821), La fata delle briciole (1832), La novena della Candelora (1838).
Barbey d'AurevillyJules-Amédée Barbey d'Aurevilly (1808-1889) è un cattolico reazionario che scrive racconti di perversione e satanismo. I più famosi sono raccolti nelle Diaboliche (1874).