Virgilio

Riassunto delle Georgiche

Libro I Dopo la dedica a Mecenate e la rituale preghiera agli dei agresti, vengono date raccomandazioni sui modi, luoghi e tempi del coltivare e del seminare. Segue l'esposizione della legge che Giove ha dato agli uomini: il progresso va conquistato solo attraverso la fatica e il lavoro. Si illustrano poi gli attrezzi del contadino e le tecniche per preparare l'aia e conservare i semi. In seguito si tratta dei presagi desumibili dagli astri, delle ore, dei giorni, delle stagioni migliori per seminare. Il libro si chiude con il ricordo dei segni premonitori che precedettero le guerre civili dopo la morte di Cesare.

Libro II All'iniziale invocazione a Bacco segue l'elencazione dei vari tipi di piante e dei modi per aumentarne la produttività, a cominciare dal terreno e dal clima più adatti a ciascuna. Vengono poi esaltate l'Italia e la sua fertilità. Quindi è trattata la coltivazione della vite: vengono elencate tutte le cure e le precauzioni che questa pianta richiede. Vi sono poi nozioni sulla coltura dell'ulivo, più semplice di quella della vite, e di altri alberi da frutto. Il libro conclude con un appassionato elogio della vita del contadino, tranquilla e lontana dalle lotte di potere.

Libro III Tratta gli animali: sono espostele regole fondamentali da seguire per l’allevamento, la riproduzione e la salute degli armenti. Dapprima si parla del bestiame di grossa taglia, bovini ed equini; vi è pure la necessità di tenere sotto controllo la potenza della passione amorosa anche tra gli animali. Poi, intorno ad un idilliaco quadro della vita dei pastori libici e sciti, si parla delle pecore e delle capre. Infine, dopo l’esposizione dei metodi per proteggere gli animali da serpenti e malattie, viene descritta la terribile pestilenza che decimò gli animali sulle Alpi noriche.

Libro IV Riguarda esclusivamente l’apicoltura: vengono esposte le tecniche per costruire gli alveari, per trattare e, in caso, curare gli sciami. L’organizzazione sociale delle api fa pensare che esse siano partecipi della celeste anima divina. Vi sono poi i consigli per prendere il miele, per eliminare i parassiti e le malattie e anche le indicazioni nel caso in cui lo sciame venga distrutto: il modo per riformarlo viene indicato con la narrazione del mito di Aristeo, al cui interno viene raccontata anche la favola di Orfeo e Euridice.