La scrittura mistica

In sintesi

Cultura borghese e cultura religiosaNella seconda metà del sec. XIII la Chiesa dovette fare i conti con quella multiforme contestazione del proprio potere manifestatasi attraverso una proliferazione di sette ed eresie. A queste rispose, nel migliore dei casi, con la parola di predicatori che richiamavano l'individuo a un più profondo contatto con Dio.
La prosa misticaDà voce all'esperienza della relazione dell'individuo con l'Assoluto, trascrivendo il distacco dal mondo esterno, il suo elevarsi in una superiore illuminazione e lo sprofondare nell'annientamento della sua singolarità.
Voci della prosa misticaLe figure più rappresentative della mistica furono: nel Duecento, Matilde di Magdeburgo, ancora stilisticamente vicina alla lirica del Minnesang; nel Trecento, Meister Eckhart, padre del misticismo speculativo e ardito innovatore del linguaggio mistico, ma anche Taulero e Suso che ne ripresero l'ispirazione.