Il rinnovamento delle poetiche

Il Gruppo '47

Nel 1947, da una riunione di giovani scrittori tedeschi in disaccordo con la politica della guerra fredda, nacque a Bannwalsee (Monaco) il movimento letterario denominato Gruppo '47. Ne fu a capo H.W. Richter, coadiuvato da W. Schnurre e A. Andersch. Durante le riunioni periodiche venivano effettuate letture pubbliche di opere di scrittori facenti parte del gruppo o anche ignoti. Grazie a queste letture sono stati scoperti i talenti di G. Grass, M. Walser, U. Johnson, H.M. Enzensberger, P. Weiss. La sua forza d'urto iniziale, tutta tesa a una poesia “impegnata”, si andò progressivamente esaurendo, fino allo scioglimento nel 1977.

Weyrauch

Studioso della poesia contemporanea e sperimentale, Wolfgang Weyrauch, pseudonimo di Joseph Scherer (Königsberg 1907 - Darmstadt 1980), aderì al Gruppo '47, fu autore di radiodrammi ricchi di effetti di straniamento, caratterizzati da un linguaggio lontano dalle strutture formali consuete e da appelli all'impegno morale: Dialogo con l'invisibile (Dialog mit dem Unsichtbaren, 1962); La tenda verde (Das grüne Zelt, 1963); Al congiuntivo (Im Konjunktiv, 1972). Nei racconti Weyrauch adottò forme sperimentali miste di dialoghi, massime, citazioni: La mia nave si chiama Taifun (Mein Schiff, das heisst Taifun, 1959) e Qualcosa accade (Etwas geschieht, 1966). Tra le raccolte di poesie: Le strofe di Giuditta (Judiths Strophen, 1973) e Caro T. (Lieber T., 1976).

Richter

Antinazista, durante la guerra Hans Werner Richter (Bansin sull'Usedom 1908 - Monaco di Baviera 1993) fu tuttavia inviato al fronte. Fatto prigioniero, dal 1943 al 1946 fu negli Stati Uniti. Rientrato in Germania, fu tra i fondatori del Gruppo '47, cui dedicò le sue energie migliori. La sua produzione narrativa è incentrata sui problemi della guerra e del dopoguerra, del nazismo e della Germania Occidentale: Gli sconfitti (Die Geschlagenen, 1949), Caddero dalla mano di Dio (Sie fielen aus Gottes Hand, 1951), Non uccidere (Du sollst nicht töten, 1956) e Linus Fleck ovvero La perdita della dignità (Linus Fleck oder der Verlust der Würde, 1959). Di lui si ricordano anche il romanzo autobiografico Orme sulla sabbia (Spuren im Sand, 1959) e Nello stabilimento delle farfalle (Im Etablissement der Schmetterlinge, 1986), una bella galleria di ritratti di esponenti più e meno noti del Gruppo '47.

Schnurre

Wolfdietrich Schnurre (Francoforte 1920 - 1989), membro del Gruppo '47, esordì subito dopo la seconda guerra mondiale come critico, per sviluppare poi, con racconti brevi e romanzi a episodi, i temi dell'oppressione nazista, del dopoguerra, del miracolo economico. Tra le opere di maggior impegno sociale: la raccolta di racconti Il tarabuso fa sentire ogni giorno il suo grido (Die Rohrdommel ruft jeden Tag, 1950); Il diario del barboncino Alì (Die Aufzeichnungen des Pudels Ali, 1953); Richard torna (Richard kehrt zurück, 1970); Un incidente (Ein Unglücksfall, 1981).

Jens

Esponente del Gruppo '47, Walter Jens (Amburgo 1923) è autore di un importante romanzo, No. Il mondo degli accusati (Nein. Die Welt der Angeklagten, 1950), nel quale ha portato alle estreme conseguenze il motivo del processo kafkiano e le utopie negative di Orwell. Tra i lavori successivi spiccano il romanzo L'uomo che non voleva invecchiare (Der Mann, der nicht alt werden wollte, 1955), il saggio Poesia e religione (Dichtung und Religion, 1985) e i drammi Lo sfacelo (Der Untergang, 1982) e La donna della pace (Die Friedensfrau, 1986).