Approfondimenti

<em>L'uomo senza qualità</em>

Ulrich Anders, l'uomo senza qualità, è un raffinato intellettuale, con una particolare predilezione per la matematica, incapace però di realizzarsi nell'azione. Dopo aver abbandonato varie professioni, diventa segretario del comitato politico-culturale chiamato “Azione parallela”, che si costituisce a Vienna nel 1913 per preparare i festeggiamenti del 70° anniversario di regno dell'imperatore Francesco Giuseppe. L'impresa acquista per il lettore contorni surreali poiché sa che non potrà mai realizzarsi cadendo nel 1918, anno della catastrofe dell'impero asburgico. Le riunioni del comitato hanno luogo nell'elegante salotto della signora Tuzzi, dove Ulrich viene a contatto con uomini politici, industriali, militari, banchieri. Attraverso lunghe discussioni Ulrich con sapiente ironia e spirito critico riesce a far emergere il vuoto di idee e la crisi della società asburgica. Intorno a questo nucleo narrativo compaiono vicende di altri personaggi: come Walter, convinto che i suoi fallimenti siano imputabili ai tempi, e sua moglie Clarissa esaltata di Nietzsche, o l'assassino di donne Moosbrugger, che nell'irrazionalità del suo agire è l'opposto di Ulrich. Alla fine Ulrich stanco della falsità di questo mondo lo abbandona (primo volume). Ai funerali del padre ritrova la sorella Agathe, che non vedeva dall'infanzia. Agathe abbandona il marito e va a vivere col fratello, al quale sente di essere spiritualmente vicina (secondo volume, che comprende i 38 capitoli. pubblicati nel 1933, più 14 usciti postumi).