Approfondimenti

Un sogno interpretato da Freud

[...] Un'altra volta ero seduto in un vagone ferroviario e tenevo in grembo un oggetto dalla forma di un cappello a cilindro, che però era fatto di vetro trasparente. La situazione mi fece pensare subito al proverbio: “Mit dem Hute in der Hand kommt man durchs ganze Land”*. Attraverso una piccola deviazione il cilindro di vetro mi fece pensare alle reticelle ad incandescenza, e seppi subito che mi sarebbe piaciuto fare una scoperta che mi avrebbe reso ricco e indipendente come il mio connazionale, il dottor Auer von Welsbach, e che mi sarebbe piaciuto viaggiare invece di restare a Vienna. Nel sogno viaggiavo con la mia scoperta, il cappello a forma di cilindro di vetro, scoperta che in realtà non è ancora di grande uso pratico.

Spesso il lavoro onirico rappresenta nella stessa struttura due idee contrapposte. Così, ad esempio, una donna sognò che portava un grande ramo di fiori, come l'angelo nei quadri dell'Annunciazione. (Questo rappresentava l'innocenza; tra l'altro questa donna si chiamava Maria). D'altra parte il ramo era coperto di grandi fiori bianchi come camelie. (Questo rappresentava l'opposto dell'innocenza, era associato alla Signora delle Camelie).

S. Freud, Il sogno, tr. it. in Opere, Boringhieri, Torino 1978

* Se tu vai con il cappello in mano, puoi traversare la terra intera.