Approfondimenti

La perseveranza dell'intelletto

Possiamo insistere quanto vogliamo sul fatto che l'intelletto umano è debole, se confrontato con la vita istintuale, ed è possibile che abbiamo ragione nel sostenerlo. Questa debolezza, tuttavia, ha una sua peculiarità. La voce dell'intelletto è fievole, ma non cessa finché non ha trovato ascolto. E, alla fine, dopo una successione interminabile di secchi rifiuti, ottiene il suo scopo. Questo è uno dei pochi elementi che ci consentono di essere ottimisti sul futuro dell'umanità, ma non è di poco conto.

S. Freud, Il futuro di un'illusione, Boringheri, Torino 1978