I diversi tipi di stratificazione

Le classi

Le classi sono quegli insiemi di individui che occupano una posizione simile nella struttura economico-sociale, o adempiono a una stessa funzione nell'organizzazione sociale e sono in grado, in determinate situazioni, di agire unitariamente. Lo stretto legame con il controllo delle risorse materiali e dei mezzi di produzione differenzia le classi dagli altri sistemi di stratificazione sociale fin qui considerati, nei quali risultano in genere più importanti i fattori non-economici, come, per esempio, la religione nel caso del sistema di caste indiano, o il valore militare e la nascita nel caso del ceto nobiliare del Medioevo. Ancora nell'età moderna un nobile poteva essere più povero di un borghese, eppure conservare un proprio "stile di vita" e un potere sociale differente. Inoltre, i sistemi di classe sono di solito più fluidi degli altri tipi di stratificazione e i confini tra le classi sono per lo più sfumati e incerti. Non esistono restrizioni formali al matrimonio fra membri appartenenti a classi diverse e la mobilità sociale è piuttosto diffusa. Inoltre, mentre nelle caste e nei ceti le diseguaglianze si esprimono soprattutto nelle relazioni personali di obbligo e dovere tra inferiore e superiore, nelle classi, invece, le diseguaglianze si fondano soprattutto su legami di natura impersonale, quali il reddito e le condizioni di lavoro. Il sistema di classe è quindi un tipo di sistema relativamente aperto, in cui lo status è almeno in parte acquisito, poiché esso dipende in qualche misura da fattori sui quali il soggetto esercita un certo controllo. Non bisogna peraltro dimenticare che nelle società in cui vigono soprattutto le distinzioni di classe esiste pur sempre anche una quota consistente di status predefiniti. Anche nei sistemi più aperti, infatti, capita con frequenza che un certo numero di individui resti intrappolato in una certa classe a causa di caratteristiche, come il colore della pelle o la povertà dei genitori, sulle quali egli non esercita alcun controllo.

I sistemi di classe si riscontrano in quasi tutte le società, sia agricole sia industriali. Nelle società agricole, come quelle che esistevano nell'Europa feudale e che esistono ancor oggi in alcune parti del mondo, troviamo generalmente due classi principali, una molto ricca costituita dai proprietari terrieri e una molto povera di contadini. Nelle società industriali esistono per lo più tre classi fondamentali: una classe superiore di élite (possidenti, cioè chi vive delle rendite delle sue proprietà fondiarie e immobiliari, imprenditori e dirigenti d'alto livello, cioè coloro che possiedono o controllano direttamente le risorse produttive), una classe media abbastanza numerosa di professionisti e impiegati delle categorie superiori e una classe ancora più numerosa di operai dell'industria e di lavoratori dell'agricoltura e del terziario con scarsa qualificazione.