La società postindustriale

Introduzione

Secondo molti autori, l'industrializzazione costituisce un importante momento di sviluppo, ma oggi è superato da una fase successiva denominata postindustriale o postmoderna. Nella nostra epoca, infatti, gli elementi peculiari dell'età moderna sono venuti assumendo connotati talmente diversi da quelli originari da non consentire l'utilizzo del medesimo nome per denotare la nuova fase. Con il concorso dell'automazione, che ne ha enormemente accresciuto la produttività pro capite, la maggior parte della popolazione non è attualmente più occupata nell'industria ma nel settore dei servizi. Ciò non significa che la produzione industriale sia venuta meno, significa piuttosto che accanto alla produzione industriale si sono venute affermando altre forme di reddito derivanti appunto dal terziario. I rapporti politici ed economici, le relazioni sociali e la cultura appaiono assai meno condizionati dall'industrializzazione; il confronto non è più tra classe operaia e capitalisti, ma si presentano nuove forme di dinamica sociale. Dal punto di vista della stratificazione sociale, almeno nelle società postindustriali avanzate si assiste inoltre a un notevole incremento delle classi medie.

La globalizzazione dei mercati tipica del sistema capitalistico avanzato ­ sollecitata dai mezzi di comunicazione di massa, dalla facilità dei trasporti e dai flussi migratori che dai paesi più poveri affluiscono in quelli di più antica industrializzazione ­ dà luogo a società multietniche entro le quali è sempre più difficile trovare elementi capaci di accomunare gli individui che le compongono.