Comunicazione e potere

  • Introduzione

Introduzione

È tramite la comunicazione che possono nascere e svilupparsi i diversi sistemi sociali. Normalmente si distingue tra la comunicazione interna a un determinato gruppo o società (comunicazione intrasistemica) e quella che si svolge tra gruppi o società (comunicazione intersistemica). Secondo Niklas Luhmann l'importanza della comunicazione è tale che i sistemi sociali possono essere interpretati come puri sistemi di comunicazione.

Anche se per lo più si parla di comunicazione al singolare, va rilevato che in ogni società sono presenti diversi flussi comunicativi, spesso reciprocamente assai distanti tra loro. La struttura comunicativa non è infatti la stessa per ogni membro della società, ma riproduce fedelmente i rapporti di dominio peculiari di un determinato contesto sociale. Il privilegio di poter accedere a determinate informazioni, così come il distanziamento dei livelli decisionali mediante numerosi livelli intermedi di comunicazione, costituiscono in modo manifesto gli strumenti di accesso al potere. È stato inoltre rilevato che, ogniqualvolta si verifichi una trasmissione di competenze comunicative al di là della classe di appartenenza, si determina anche un libero flusso di informazioni che mette in discussione la struttura del potere. Per questo motivo le società democratiche tendono a realizzare dei meccanismi intesi a garantire la diffusione dei flussi comunicativi, consentendo la partecipazione a questi da parte di larghi strati di popolazione. Così il libero flusso dell'informazione, l'istituzionalizzazione di mezzi di comunicazione di base, la scolarizzazione di massa ecc. sono altrettanti strumenti messi in atto al fine di ridurre le barriere comunicative.