Socializzazione e sviluppo della personalità

L'autonomia

La seconda struttura psicosociale è l'autonomia. Si tratta di una capacità psichica che il bambino acquisisce principalmente dalla maturazione dell'apparato neuromuscolare. Dopo i due anni il bimbo si muove autonomamente, come pure è capace di regolare le sue funzioni muscolari; allo stesso modo in cui controlla il suo sistema neuromuscolare, estende il controllo affettivo nell'ambiente. Anzi, nel dare (i suoi bisogni) e nel ricevere (affetto) cerca di imporre le proprie norme (il piacere), anziché accettare quelle della realtà esterna (le prime abitudini igieniche, sociali e comportamentali). La crisi da fronteggiare in questa fase è il conflitto tra autonomia e vergogna e dubbio e coincide con la punta massima di cocciutaggine e di sfida dell'autorità; nel medesimo tempo si tratta della fase in cui i genitori cercano di solito di addestrare il bambino al controllo degli sfinteri. Richieste troppo pressanti in quest'area possono instillare un forte senso di vergogna e di disistima in un bambino, minando i suoi tentativi di raggiungere l'autonomia e l'autodeterminazione.