Ittiti, Ebrei e Fenici

In sintesi

2000 - 1000 a.C.

Gli lttiti si stanziano nell'Anatolia centrale; unificazione dei regni da Hattusili I (1650 a.C. ca). Gli Ebrei lasciano la Mesopotamia per trasferirsi in Siria e poi in Palestina. Nella seconda metà del Il millennio a.C. i Fenici si dedicano all'attività marinara. Nel XVIII sec. a.C. gli Ebrei giungono in Egitto da dove, nel XVI sec, vengono scacciati. Mosè guida il popolo fuori dall'Egitto, fino alla terra promessa, la Palestina.

Gli lttiti raggiungono l'apogeo sotto Suppiluliuma I (1370-1342 a.C. ca). Verso il 1200 a.C. lo sconvolgimento provocato nel Mediterraneo dai “Popoli del mare”, favorisce lo sviluppo economico dei Fenici. Vengono fondate colonie e si diffonde l'alfabeto fenicio.

L'invasione dei “Popoli del mare” provoca il tramonto dell'Impero ittita, con l'ultimo sovrano Suppiluliuma II (1220-1182 a.C. ca). Cilicia e Siria si frammentano in piccoli Stati che tengono in vita la cultura e la lingua ittita ancora per alcuni secoli (periodo neoittita), fino a quando vengono sottomessi dagli Assiri (secc. XI-VIII a.C.).

1000 a.C.

Verso il 1000 a.C. le tribù originarie ebraiche si federano tra loro costituendo un regime monarchico. Grande importanza hanno le figure di David e di Salomone. Alla morte di quest'ultimo il Regno si divide nel Regno di Giuda a sud e quello di Israele a nord che nel 722 a.C. è conquistato dagli Assiri; nel 587 a.C. i Babilonesi deportano parte della popolazione in Mesopotamia; nel 538 a.C il persiano Ciro concede agli Ebrei di ritornare in Palestina. Nel 63 a.C. Roma impone il protettorato sulla Palestina.

Nel 675 a.C. Sidone cade sotto la potenza assira. Tiro si sottomette a Babilonia un secolo dopo. Nel 332 a.C. Alessandro Magno conquista la Fenicia.

70 - 135 d.C.

Nel 70 d.C. l'imperatore romano Tito distrugge il tempio. Nel 135 per un tentativo di rivolta la città è rasa al suolo.

I Romani impongono agli Ebrei il divieto di risiedere in Palestina. È l'inizio della diaspora, cioè della dispersione della popolazione ebraica nel mondo.