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Troia e i poemi omerici

La città di Troia è protagonista della vicenda narrata nel poema epico di Omero, l'Iliade. Il sito di Troia fu identificato nel 1870 dall'archeologo tedesco H. Schliemann. Gli scavi hanno riportato alla luce nove abitati sovrapposti, il più antico del II millennio a.C.; l'ultimo, ellenico, fu edificato dal generale macedone Lisimaco (355-282 a.C.). L'lliade narra dell'assedio degli Achei alla città di Troia. Gli studi condotti sia sull'lliade che sull'Odissea, l'altro poema omerico, hanno portato all'ipotesi che essi siano opera di più autori e che dietro al nome di Omero si celi colui che che ha imbastito insieme tali creazioni poetiche, tramandate oralmente dai cantori detti aedi. Schliemann era convinto che la descrizione di Troia trovata nell'lliade lo avrebbe portato alla scoperta della città. Delle nove città sovrapposte che furono trovate con gli scavi, egli era convinto che la Troia omerica fosse la seconda dal basso. Gli scavi condotti da W. Doerpfel la identificarono con il VI strato e più tardi, negli anni '30 Blegen la identificò con il VII. Tuttora rimangono dei dubbi, anche se alcuni documenti testimoniano che fu combattuta una guerra tra Achei e Ittiti per una città che potrebbe identificarsi con Troia.