La Repubblica romana

Introduzione

Cacciato l'ultimo re, Tarquinio il Superbo, la monarchia venne sostituita da un governo repubblicano a carattere aristocratico. In quel periodo, per alcuni anni, Roma dovette combattere contro Porsenna e contro le popolazioni latine preoccupate della sua ascesa. All'interno, il nuovo ordinamento provocò dei contrasti tra le due principali classi sociali, i patrizi e i plebei. Infatti, nonostante i vari poteri, legislativo, esecutivo, giudiziario e militare, fossero affidati a magistrature diverse, erano comunque nelle mani di pochi cittadini patrizi, mentre tutti i plebei ne erano esclusi. Le lotte tra patrizi e plebei si susseguirono per parecchi anni, fino a quando i plebei ottennero alcune concessioni: l'accesso al consolato, il tribunato, l'emanazione di leggi scritte, la cancellazione del divieto di matrimoni misti. Nel frattempo, l'esercito romano, dopo aver combattuto l'invasione dei Galli a nord, si preparò a nuove conquiste nell'Italia meridionale, sconfiggendo i Sanniti, occupando Taranto e la Magna Grecia.