ìsola

Lessico

sf. [sec. XIV; latino insŭla].

1) Porzione di terra emersa completamente circondata da acqua e di dimensioni nettamente più ridotte del continente più piccolo, l'Australia: la Sicilia è un'isola. Fig.: essere, trovarsi in un'isola, o come in un'isola, essere o sentirsi isolato, specialmente spiritualmente.

2) Per metonimia, gli abitanti di un'isola: tutta l'isola si sollevò contro gli invasori.

3) Fig., territorio che si differenzia dagli altri circostanti per alcuni caratteri peculiari: razza (isola etnica), lingua (isola linguistica), etnografia (isola etnografica). Per analogia: isola amministrativa, territorio circondato da comune o provincia diversa da quella a cui appartiene.

4) Grande edificio, o insieme di edifici, circondato da ogni parte da strade; isolato: quel gruppo di case forma un'isola cittadina.

5) In anatomia ed embriologia, denominazione di piccoli ammassi cellulari dalla struttura omogenea, situati in tessuti differenti: isole di Langerhans, piccoli ammassi globosi di cordoni cellulari separati da capillari sinusoidali, presenti in grandi quantità nel pancreas; isole di Reil, porzione ben circoscritta della corteccia cerebrale situatasul fondo della scissura di Silvio, che ricopre il corpo striato e che è a sua volta ricoperta dal lobo temporale; isola sanguigna (o di Wolff), rete di cordoni mesenchimali dell'embrione, dai quali derivano l'endotelio dei vasi sanguiferi e le prime cellule del sangue.

6) Nel linguaggio marinaro, nome dato alle grosse sovrastrutture delle navi quali i casseri, le tughe, ecc.

7) In urbanistica, porzione di suolo stradale (isola di canalizzazione), sulla quale è impedito il transito dei veicoli, mediante accorgimenti diversi: delimitazione a mezzo di cordoli sormontabili o insormontabili, di guardrails, di pavimentazione diversa, di verniciatura, di sistemazione a verde; isole direzionali, o di canalizzazione vera e propria, per dirigere le manovre dei veicoli, specie in corrispondenza di incroci a raso; isole divisionali, per dividere correnti di traffico opposto o equiverse allo sbocco su un'intersezione; isola di rifugio, o salvagente, in corrispondenza di carreggiate molto larghe, con contemporaneo scopo di divisione delle correnti di traffico e di sosta per i pedoni (sia per attraversamento sia per salita e discesa dai mezzi pubblici). In particolare, isola pedonale, zona del centro abitato riservata alla circolazione dei soli pedoni e di veicoli pubblici o privati dotati di speciale autorizzazione.

Geografia

Oltre alle isole circondate da acque marine ne esistono di lacustri e di fluviali, ma sono le prime le più importanti e diffuse, coprendo complessivamente sull'intero globo terrestre una superficie di 9.900.000 km²: per la maggior parte si tratta di isole che sorgono sulla piattaforma continentale (isole continentali), mentre solo 180.000 km² competono alle isole oceaniche; queste si innalzano dai fondali oceanici e per lo più sono di natura vulcanica (isole vulcaniche) e legate a dorsali oceaniche. Le isole spesso si presentano raggruppate e si dicono: arcipelaghi, se disposte in ordine sparso; archi insulari, se disposte a festone. Per le isole oceaniche interessate da formazioni coralline, vedi atollo. Le isole continentali sono spesso parti rimaste isolate dal corpo principale continentale nel corso della storia geologica per fenomeni tettonici o erosivi o semplicemente per innalzamento del livello marino, oppure si sono formate per accumuli di depositi detritici, organici o chimici sul fondo dei mari epicontinentali. Il moto ondoso e le correnti possono distribuire questo materiale in modo da formare lunghe e strette lingue di sabbia, dette isole di sbarramento o spiagge-barriera, di cui esempi significativi si hanno per notevoli tratti della costa orientale statunitense, lungo il golfo del Messico e per gran parte delle coste olandesi e polacche. § Secondo il Codice Civile le isole che si formano nel letto dei fiumi o dei torrenti appartengono al pubblico demanio. Tuttavia se l'isola si forma per distacco di una parte di terra di un fondo privato, il proprietario di questo ne conserva la proprietà.