Galeòtti, Vincènzo

nome d'arte di Vincenzo Tomazelli, ballerino, coreografo e maestro di ballo italiano (Firenze 1733-Copenaghen 1816). Dopo una prima parte della carriera spesa a Venezia (1765-69), Londra (1769-70) e ancora a Venezia, come direttore del ballo al Teatro San Moisè (1770-75), si trasferì in Danimarca, dove, alla corte di Copenaghen, poté formare una compagnia stabile, primo germe del futuro Kongelige Danske Ballet. Fu influenzato da Noverre e da Angiolini e dalle loro idee sul ballet d'action. La sua coreografia più celebre è I capricci di Cupido e del maestro di ballo (1786). Fu maestro di August Bournonville.