Mulinarétto, Giovanni Marìa Delle Piane, detto il-

pittore italiano (Genova 1660-Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1745). Si formò a Roma (1676-84) alla scuola barocca di G. B. Gaulli detto il Baciccia, assimilando influenze del Maratta e anche del Sacchi. Ritornato a Genova, alla cultura romana unì elementi della pittura francese, elaborando uno stile perfettamente aderente al gusto dell'ambiente genovese dei primi del Settecento e diventando un elegante e apprezzato ritrattista (Gentiluomo vestito di scarlatto, Genova, Palazzo Bianco; Gentiluomo di casa Brignole, Genova, Palazzo Rosso). L'artista lavorò in seguito per la corte dei Farnese a Parma; fu poi a Piacenza nel 1698, a Milano nel 1708 e infine a Napoli come pittore di corte presso Carlo di Borbone, sempre eseguendo raffinati ritratti (Ritratto del conte Felice Gazzola, Piacenza, Istituto Gazzola; Ritratto di Elisabetta Farnese, Caserta, Palazzo Reale) in cui l'esteriorità dei personaggi è compensata dalla superba resa dei costumi, delle armature, dei gioielli.