filettatura

Indice

Lessico

sf. [sec. XVIII; da filettare].

1) L'operazione del filettare.

2) Il filetto o l'insieme dei filetti; la decorazione con essi ottenuta.

3) In meccanica, operazione mediante la quale si realizza il filetto di una vite o di una madrevite. Viene eseguita mediante utensili filettatori, a mano o con macchine filettatrici.

4) Porzione filettata di una vite o di una madrevite, detta comunemente filetto.

Tecnica

Gli elementi che caratterizzano una filettatura sono: la lunghezza l, misurata in direzione dell'asse della vite o della madrevite; il passo p, cioè la distanza tra due punti del filetto situati su due spire consecutive e sulla medesima parallela all'asse della filettatura; il numero di principi, ossia il numero dei filetti paralleli e indipendenti che si svolgono sulla superficie della vite o della madrevite; i diametri caratteristici, cioè il diametro esterno De, il diametro del nocciolo Dn e il diametro medio Dm dato dalla semisomma di De e Dn; l'altezza o profondità h del filetto, pari alla semidifferenza di De e Dn. Le filettature a più principi vengono usate soprattutto quando è necessario consentire un rapido avanzamento della vite nella madrevite assicurando anche una buona resistenza alle sollecitazioni assiali. Una filettatura è detta destrorsa o sinistrorsa secondo che il senso di avvitamento sia orario o antiorario. Le parti caratteristiche di un filetto sono la cresta o vertice V, il fondo o radice R e i fianchi F, ossia le superfici del filetto comprese tra il fondo e il vertice; le forme dei filetti più diffuse sono: la triangolare, usata nei collegamenti tra organi meccanici; la trapezia e la quadra, usate per esempio negli accoppiamenti di manovra in cui una vite trasmette il moto a una madrevite o viceversa; la tonda, la cui applicazione più comune si ha nell'attacco Edison delle lampade elettriche. Allo scopo di consentire l'intercambiabilità degli organi filettati, sono stati creati dei sistemi unificati di filettatura, che stabiliscono la forma del filetto, la successione dei valori dei diametri nominali delle viti, i valori dei passi per i vari diametri, il grado di precisione della lavorazione. I sistemi più adottati sono: il sistema di filettatura inglese (British Standard Whitworth Threads), il sistema di filettatura americano (American National Standard Threads), il sistema di filettatura metrico o internazionale. Nei sistemi inglese e americano le misure sono espresse in pollici e frazioni di pollice, mentre nel sistema metrico ogni misura viene espressa in millimetri o frazione di millimetro.

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