intèro

(lett. o regionale intièro), agg. e sm. [sec. XIV; latino intĕger-gri].

1) Agg., che non manca di alcuna sua parte, completo: una torta intera; latte intero, non scremato; animale intero, non castrato. In particolare, non rotto, non danneggiato: nonostante la caduta il vaso è rimasto intero; cinque euro interi, in un solo pezzo.

2) Per estensione, completo nella sua grandezza, nella sua estensione, nella sua durata: dipingere l'intera parete; ho attraversato l'intera regione; aspettare un anno intero; il popolo intero, nella sua totalità, nessuno escluso; biglietto intero, non a riduzione. Talvolta è rafforzato con tutto: ci vorrà un'ora tutta intera. Numero intero, in matematica, vedi numero.

3) Fig., pieno, assoluto: nutrire intera fiducia.

4) In matematica, funzione intera, funzione analitica che può essere sviluppata in serie di potenze del tipo ∑b_n(z-a) in un opportuno intorno di un qualsiasi punto a. Le funzioni razionali intere sono i polinomi; le funzioni trascendenti intere sono le funzioni analitiche prive di singolarità al finito.

5) Lett., moralmente integro, onesto.

6) Sm., il tutto, la totalità: studiare l'intero e le sue varie parti; nella loc.: per intero, completamente, integralmente.

7) In filatelia, interi postali, biglietti, cartoline, buste, moduli sui quali èstampato direttamente il francobollo che ne attesta il valore.