Cirrìpedi

sm. pl. [sec. XIX; da cirro+ latino pes pedis, piede]. Classe (Cirripedia) di Artropodi del subphylum dei Crostacei. Comprende forme marine che, allo stadio adulto, vivono aderenti a un substrato (rocce litorali, relitti galleggianti). Molti sono parassiti esterni e interni di altri animali: in questo caso il loro corpo spesso subisce adattamenti sorprendenti. La forma del corpo dei Cirripedi non parassiti segue due modelli fondamentali: nel tipo lepade il corpo è costituito da una parte (capitolo) rivestita da piastre, in genere libere, e da un peduncolo, nudo, più o meno allungato, molto muscoloso e flessibile. Il peduncolo rappresenta la parte anteriore del corpo larvale e contiene i rudimenti delle antennule e le ghiandole del “cemento”, sostanza vischiosa che si indurisce nell'acqua e salda l'animale al substrato. Inoltre contiene l'ovario; nel tipo Balanus il corpo è racchiuso da una muraglia conica di piastre calcaree più o meno saldate insieme. Le piastre dei Cirripedi (carapace) sono in numero variabile, ma cinque sono fondamentali: due tergiscudi, laterali, e una carena, dorsale, a cui si può aggiungere un rostro, opposto all'ultima. Nei balani spesso i tergi e gli scudi costituiscono un opercolo mobile che chiude la corazza verso la parte libera. Un mantello avvolge il corpo all'interno delle piastre, di cui controlla l'accrescimento. Rispetto al crostaceo tipico, il corpo del Cirripede è ruotato di circa centottanta gradi, cioè con la superficie ventrale rivolta in alto, sicché gli arti del tronco fuoriescono dalla parte superiore. Questi, che sono detti cirri, tipicamente in numero di sei paia, sono bifidi e provvisti di numerosissimi articoli e setole. Distesi a formare una specie di canestro perpendicolarmente alla corrente, filtrano l'acqua, raccogliendone il nutrimento. Non esistono organi respiratori differenziati. La maggior parte delle specie sono ermafrodite; gli stadi larvali, liberi, prendono il nome di nauplius (il primo) e di cypris (il successivo). I Cirripedi comprendono gli ordini Toracici, Acrotoracici, Apodi, Rizocefali, Ascotoracici. § Le piastre calcaree molto resistenti dei Cirripedi fanno sì che questi animali si conservino assai bene allo stato fossile. I primi Cirripedi definibili con sicurezza provengono da terreni giurassici e cretacici: sono forme peduncolate attribuite ai generi Loricula e Scalpellum. I Cirripedi sono molto utili in paleoecologia poiché vivendo nella maggior parte dei casi in acque costiere fissati alle rocce o ad altri organismi mostrano con la loro presenza la posizione delle antiche linee di costa.

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