cintura

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(ant. centura), sf. [sec. XIII; latino cinctūra, da cinctus, pp. di cingĕre].

1) Striscia di stoffa, cuoio o altro materiale, usata per stringere o sorreggere gli abiti alla vita o ai fianchi; per il suo carattere ornamentale, ha sempre rappresentato un importante elemento nella moda e fu usata fin dai tempi più antichi (se ne conoscono di risalenti all'Età del Bronzo). In particolare, la fascia di cuoio o di panno alla quale si sospende la spada o la sciabola o altri oggetti (borsellini, ecc.). Per estensione, la parte dei calzoni o della gonna in corrispondenza della vita; la parte del corpo intorno alla quale si porta la cintura: l'acqua gli arrivava alla cintura; anche il giro stesso della vita: essere stretto, largo di cintura, avere la vita sottile, larga. Fig.: stringere la cintura, vivere in grandi ristrettezze; tenere le mani alla cintura, restare in ozio.

2) Con accezioni particolari: A) cintura di castità, speciale cintura di ferro, chiusa da un lucchetto, che nell'alto Medioevo veniva talvolta applicata alle donne per assicurarne la castità. B) Cintura di sicurezza: a) cintura in tela o fibre sintetiche, di dimensioni opportune, usata sugli autoveicoli per trattenere ancorato al sedile il passeggero in caso di urto. Può essere a bandoliera, ventrale o di tipo misto; il codice della strada prevede che debba avere tre punti di attacco; b) accessorio indossato dal personale sulle imbarcazioni a vela da regata per effettuare le manovre necessarie in coperta con cattivo tempo, senza il pericolo di cadere in mare. È costituito da una cintura con bretelle, in cuoio o fibre sintetiche, munita di una cima con gancio a scrocco che viene fissato a un punto molto solido dell'imbarcazione. C) Cintura di salvataggio, accessorio impiegato per mantenere a galla una persona. Ne esistono di diversi tipi e forme e possono essere ripiene di materiale solido meno denso dell'acqua (per esempio sughero) o di aria o di altro gas, ecc. D) Cintura di zavorra, cintura di vario materiale, munita di fibbia a sgancio rapido, alla quale vengono assicurati dei pesi di piombo; viene indossata dai subacquei per annullare la spinta dell'acqua e quindi rendere più agevole l'immersione.

3) Per estensione, tutto ciò che chiude all'intorno, che circonda: A) in geologia, cintura di fuoco circumpacifica, allineamento di vulcani attivi, disposto intorno all'Oceano Pacifico e comprendente, includendovi anche l'arco indonesiano, il 76% dei vulcani attivi in tempi storici di tutta la Terra. La distribuzione dei vulcani nell'ambito della cintura non è omogenea: i vulcani sono più numerosinella fascia insulare del Pacifico occidentale (45%), mentre lungo le coste del continente americano ne è presente il 17% e nell'arco indonesiano il 14%. Il vulcanismo della cintura è collegato a zone orogenetiche recenti ed è rappresentato soprattutto da stratovulcani con attività prevalentemente esplosiva con lave andesitiche, dacitiche e riolitiche. B) In una pietra preziosa tagliata a brillante, zona intermedia fra la corona e il padiglione, costituita da 32 facce triangolari delle quali le 16 superiori si considerano facenti parte della corona e le 16 inferiori del padiglione. In un taglio perfetto, l'altezza della cintura deve essere compresa fra l'1% e il 2% del diametro massimo del brillante. C) In marina, cintura corazzata, protezione dei fianchi di certe navi militari, costituita da piastre d'acciaio (corazze), disposte all'esterno del fasciame nella zona del bagnasciuga e fino al ponte di coperta. La cintura corazzata può estendersi per tutta la lunghezza della nave o può essere limitata alla zona centrale, contenente gli organi vitali (ridotto corazzato).

4) Nel linguaggio sportivo: A) nella lotta, presa che si effettua cingendo l'avversario con entrambe le braccia per immobilizzarlo e per alzarlo da terra e farvelo ricadere in posizione soggetta. In particolare: cintura a rovescio, presa dal di dietro che porta l'avversario con le gambe in alto e la testa verso terra; cintura di fianco, azione d'attacco a terra, con avversario in ginocchio che viene spinto e ruotato fino a toccare il tappeto con le spalle; cintura in agilità, presa dalle spalle con sollevamento e rovesciamento all'indietro dell'avversario; cintura in avanti, presa in piedi e di fronte alla vita dell'avversario che viene sollevato da terra e spinto in avanti verso terra, con l'accompagnamento di tutto il peso del proprio corpo. B) Nel judo, ciascuna delle categorie (kyu e dan), contraddistinte da un colore, in cui sono divisi i lottatori. C) Nel rugby, presa di arresto che si effettua cingendo l'avversario da dietro alla vita, impedendogli l'avanzata.

5) Nei Vertebrati, cintura pelvica, scapolare (cinto).