coòrte

Indice

sf. [sec. XIV; dal latino cohors-ortis].

1) Unità tattica dell'antica legione romana. § La coorte fu ripristinata e adeguata alle nuove esigenze belliche con le riforme introdotte nell'esercito da Caio Mario sul finire del sec. II a. C. Con tali riforme furono arruolati anche i proletari, prima esclusi. Il livellamento sociale che ne derivò portò all'unificazione dell'armamento nei tre reparti degli hastati, principes e triarii di cui era costituita in passato la legione, che risultò, a quadri completi, di dieci coorti di 600 uomini ciascuna. Le coorti si vennero distinguendo in coorti legionarie, comandate da tribuni, e coorti ausiliarie comandate da prefetti, queste ultime formate con elementi reclutati nelle province. Facevano parte a sé le cohortes civium romanorum, costituite da cittadini romani del territorio italico. Le coorti prendevano talvolta nome particolare o dall'imperatore che le aveva create, o dalle armi speciali, o dalla nazionalità dei soldati, o da particolari caratteristiche, come le cohortes expeditae che, senza salmerie, erano preposte ad azioni rapide, o le cohortes subsidiariae con compiti di riserva. Erano poi adibite a servizi speciali le cohortes pretorianae, guardia del corpo dell'imperatore, quelle urbanae, guarnigione di Roma, e quelle vigilum per compiti di polizia urbana e antincendio.

2) In demografia, insieme di individui che, in uno stesso periodo di tempo, generalmente l'anno di calendario, sono stati protagonisti di uno stesso evento demografico (morte, matrimonio, movimento migratorio). Quando l'“evento-origine” che accomuna un gruppo di persone è la nascita, si parla anche di generazione.

3) Lett., schiera di armati. Per estensione, gran moltitudine: “A giudicare... dalla coorte di finestre” (Gadda).

4) Categoria sistematica istituita per raggruppare più ordini che condividono importanti caratteri morfologici e che vanno per questo distinti dagli altri ordini. Questi caratteri sono la testimonianza di antichi eventi di separazione dei vari gruppi durante la loro storia evolutiva. Per quanto riguarda i Mammiferi Euteri, per esempio, una prima dicotomia si osserva tra gli Sdentati e tutti gli altri Mammiferi cosiddetti superiori (ovvero dotati di placenta). Gli Sdentati costituiscono quindi una coorte, contrapposta a quella degli Epiteri, che raggruppa tutti gli altri ordini.