Lessico

sf. [sec. XIII; dal laino. funis, corda]. Organo più o meno flessibile costituito da un insieme di fili metallici o in fibra tessile opportunamente avvolti a elica: la fune delle campane, le funi dell'ascensore. Nel linguaggio comune, sinonimo di corda. In particolare: A) nella ginnastica, la corda, inserita nel palco di una palestra, che serve per l'arrampicata: è lunga 5 m e ha un diametro di 32-35 mm. B) Tiro alla fune, gioco popolare in cui si fronteggiano due squadre di tiratori che, impugnate le estremità della fune, cercano di vincere la resistenza degli avversari. Vince la squadra che riesce a trascinare i componenti dell'altra (o uno solo di essi) oltre la linea tracciata sul terreno a uguale distanza dai contendenti. C) Negli impianti elettrici, fune di guardia, conduttore non isolato, collegato a terra in modo efficace a brevi intervalli, che viene installato al di sopra dei conduttori attivi degli elettrodotti, allo scopo di proteggerli da scariche atmosferiche. La protezione è dovuta al fatto che la fune di guardia costituisce con il terreno una specie di gabbia di Faraday, che sottrae all'influenza dei campi elettrici esterni quanto sta al di sotto della fune entro una zona conica con apertura di una trentina di gradi. Nelle linee con sostegno a cavalletto, si usano in genere due funi di guardia affiancate e opportunamente distanziate. D) Nelle funivie, fune freno, quella usata, specie in passato, per costituire un elemento fisso su cui azionare l'apposito freno dei veicoli, in caso di emergenza. E) In aeronautica, fune di vincolo, corda che, collegata all'aeromobile e al dispositivo di apertura del paracadute, consente lo spiegamento automatico di quest'ultimo.

Tecnologia: descrizione generale

La fune è un elemento lineare, flessibile, sollecitabile a trazione. Essa è il principale sistema portante, monodimensionale, nelle tensostrutture; l'associazione di funi costituisce un sistema portante bidimensionale, o di superficie: è il caso della rete di funi a maglie, regolari o irregolari, facilmente estensibile, che, inserita in un telaio rigido o cornice, è impiegata per coperture sospese. Oppure costituisce un sistema tridimensionale, o spaziale, nel caso di ponti sospesi o di grandi coperture sostenute da strutture sospese, verticali o inclinate, o reti di funi spaziali.

Tecnologia: funi metalliche

L'elemento base per la formazione delle funi metalliche è il trefolo (detto anche fune semplice o fune spiroidale), costituito da un certo numero di fili avvolti a elica intorno a un asse comune; più trefoli avvolti a elica intorno a un'anima centrale metallica o in fibra tessile costituiscono una fune piana; infine avvolgendo a elica più funi piane si ottiene la fune torticcia o gherlino. Le funi metalliche sono dette chiuse quando lo strato più esterno è costituito da fili con sezione diversa dalla circolare, che si possono incastrare l'uno nell'altro, dando luogo a una superficie abbastanza liscia. Tali funi vengono usate soprattutto nelle funivie, dato che sono meno soggette all'usura provocata dall'attrito delle ruote dei carrelli. Si distinguono inoltre funi metalliche rigide e flessibili: le prime si prestano a essere avvolte su tamburi e vengono usate come funi portanti per impianti di funivie, ponti sospesi, ecc. Tra le funi rigide più diffuse si ricordano, oltre alle funi chiuse già menzionate, le funi Ercole, costituite da corone di trefoli avvolte a elica intorno a un trefolo centrale. Le funi flessibili sono generalmente formate da trefoli, costituiti da molti fili sottili, avvolti attorno a un'anima di fibra tessile e vengono usate come funi traenti in funivie, ascensori, gru, ecc. Le funi sono dette parallele se i trefoli sono avvolti nello stesso senso dei fili che lo compongono, incrociate in caso contrario: le funi parallele hanno una certa tendenza a svolgersi rotando intorno al proprio asse, quindi vengono raramente usate per carichi sospesi. Per contrastare tale tendenza si usano spesso le funi predeformate (thru-lay) costituite da fili o trefoli che vengono ritorti a elica prima dell'avvolgimento.

Tecnologia: funi in fibra tessile

Le funi in fibra tessile (canapa, sisal, seta, cotone, nylon, ecc.), dette comunemente corde, hanno costituzione simile a quelle metalliche. L'elemento base è il trefolo (o primo elemento), costituito da uno o più fili ritorti insieme; più trefoli avvolti a elica costituiscono un legnolo o lignuolo; tre o più legnoli costituiscono una fune piana, tre o più funi piane una fune torticcia. In alcuni tipi di fune i legnoli sono avvolti attorno a un'anima di filati non ritorti, che ha funzione di appoggio.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora