Lessico

agg. e sf. [sec. XVII; da spira].

1) Agg., avvolto o disposto a spire, per lo più in particolari accezioni scientifiche e tecniche: A) in zoologia segmentazione spirale, uno dei due tipi principali di segmentazione dell'uovo (l'altro è detto radiale), in cui i singoli quartetti di blastomeri appaiono come ruotati di 45º l'uno rispetto all'altro. Presentano segmentazione spirale diversi gruppi animali, per esempio Turbellari, Policladi, Nemertini, Anellidi, Gasteropodi e Bivalvi, che pertanto sono detti collettivamente Spiralia; valvola spirale, piega della parete interna del tubo digerente postepatico di Pesci quali i Condritti, i Dipnoi, i Ganoidi ecc., che ne percorre il lume con andamento spirale e ne aumenta la superficie di assorbimento. B) In fonderia, termine con cui viene indicata la provetta di Merkel, usata per misurare la colabilità delle ghise. C) Nella tecnica, spirale o molla a spirale, una delle forme più comuni di molla.

2) Agg. e sf., in geometria, curva piana che si avvolge infinite volte intorno a un punto fisso detto polo della spirale .

3) Sf., per estensione, linea, oggetto, disposizione che abbia tale forma o si sviluppi secondo tale traiettoria (o anche secondo la linea detta più propr., in matematica, elica): scala che si snoda a spirale; molla a spirale. In particolare: A) acrobazia aerea di un velivolo che sale o scende descrivendo una traiettoria elicoidale. B) Figura del pattinaggio artistico che consiste nel ruotare su un piede solo. C) In botanica, spirale generatrice, linea immaginaria che si ottiene congiungendo fra loro i punti di inserzione delle foglie su un ramo, partendo dalla foglia più vecchia e procedendo man mano verso la foglia più giovane superiore. È la base per lo studio della fillotassi, in quanto permette di evidenziare la divergenza delle diverse foglie. D) Spirale d'aria, vena d'aria a forma di spirale determinata dalla formazione nello stelo di un bicchiere di vetro di bolle o lacrime d'aria. In origine la formazione di dette bolle d'aria fu incidentale ma più tardi, dato l'effetto decorativo, vennero causate appositamente. Eseguite in numerose varietà furono di moda soprattutto nella vetraria inglese dal 1740 fino verso il 1765.

4) Fig., successione di fatti, avvenimenti l'uno legato all'altro, che rendono più grave il fenomeno di cui sono singola manifestazione: la spirale dell'odio, della violenza. In particolare, in economia, spirale inflazionistica indica il fenomeno per cui un aumento dei prezzi genera un aumento dei costi (anche salariali), che si ripercuote a sua volta ancora sui prezzi e così via, sviluppando o aggravando una situazione inflazionistica.

Geometria

Si hanno vari tipi di spirale, per esempio spirali iperboliche, spirali logaritmiche, spirali paraboliche, spirali di Archimede. "Vedi la figura a pagina 458 del XX volume." "Per la figura vedi il lemma del 18° volume." La spirale iperbolica è caratterizzata dal fatto che, rappresentata in coordinate polari, il raggio vettore varia con proporzionalità inversa rispetto all'angolo vettoriale; la sua equazione polare è ρϑ=a dove a è la costante di proporzionalità; ha un asintoto parallelo all'asse polare, posto a distanza a da esso. La spirale logaritmica ha angolo vettoriale proporzionale al logaritmo del raggio vettore; la sua equazione polare è log ρ=aϑ. L'angolo tra il raggio vettore in un punto della spirale e la tangente in questo punto è sempre uguale al modulo del sistema dei logaritmi usati. La spirale parabolica ha equazione polare ρ²=. È anche detta spirale di Fermat. La spirale di Archimede ha equazione polare ρ=aϑ ed è l'equazione del moto rettilineo uniforme di un punto su una retta che ruoti uniformemente intorno a un suo punto.

Fisica

In fisica, la spirale di Cornu, o spirale clotoide, è una curva utilizzata nello studio della diffrazione della luce. La spirale di Cornu relativa alla diffrazione dovuta a una sottile fenditura ABCD, su cui incide un'onda luminosa monocromatica piana, rappresenta il diagramma polare ampiezza-fase della vibrazione luminosa in un punto P dell'asse x, in funzione del valore di .

Arte

Nelle arti figurative la spirale fu frequentemente impiegata come elemento decorativo fin dalle più antiche civiltà (arte preistorica di Malta, ceramica preistorica della penisola balcanica, bronzi della Scandinavia ecc.). Essa compare anche come motivo ricorrente sulle ceramiche e nelle decorazioni parietali dell'antico Egitto, come pure nell'arte cretese e micenea, particolarmente nella decorazione vascolare. La spirale divenne poi un motivo decorativo tipico dell'arte classica, dipinto o scolpito, oppure caratterizzante la forma di alcuni elementi architettonici, quali le colonne tortili e i capitelli ionici a volute; dal mondo classico venne quindi ripresa in quei periodi artistici che alla classicità si ispirarono (Rinascimento, neoclassicismo).

Architettura

In architettura la forma della spirale, oltre a figurare come elemento ornamentale (parte terminale della cupola di S. Ivo alla Sapienza a Roma), venne anche applicata a vere e proprie strutture edilizie, quali la scala elicoidale detta appunto scala a spirale o a chiocciola, la soluzione più comoda e meno ingombrante per il raccordo fra piani diversi, che trovò vasto impiego in età rinascimentale e barocca. Elemento largamente rivalutato dal gusto lineare dell'Art Nouveau, la spirale ha ispirato anche il celebre monumento costruttivista dedicato da V. Tatlin alla Terza Internazionale.

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