trumeau

sm. francese (propr., gamba, di prob. origine germanica). In architettura, il pilastro, per lo più ornato di sculture, che divide in due parti il vano del portale di molte cattedrali gotiche. Anche spazio tra due finestre o porte, o sopra un caminetto, e l'elemento decorativo (specchiera, pittura riccamente incorniciata) che lo occupa. Per estensione, in Italia (più frequentemente nell'adattamento italiano trumò), mobile a doppio corpo, con piano ribaltabile che suddivide la parte superiore, chiusa da due sportelli, da quella inferiore, munita di cassetti. Entrato nell'uso nella seconda metà del sec. XVII, il trumeau ebbe grande diffusione nel Settecento. Caratteristica costante nella sua decorazione fu l'uso di specchi esterni (incisi o semplici) incassati negli sportelli superiori. Era prodotto a Venezia, a Genova, a Parma, in Lombardia e nel Piemonte.