curule

agg. m. e f. [pl. -i] si dice del sedile pieghevole portatile che nell’antica Roma era il simbolo del potere giudiziario | magistrati curuli, i censori, i consoli, i dittatori, gli edili, i pretori ecc.

Dal lat. curule(m), deriv. di currus ‘carro, cocchio’, perché in orig. il sedile era portato su un carro.