Mick Jagger, una vita tra musica, Stones ed eccessi

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La biografia, le origini, il successo con i Rolling Stones e le eccentricità di una leggenda del rock.

Il 26 luglio 1943 Mick Jagger compie 80 anni. Un ambizioso traguardo raggiunto per un uomo che ha vissuto da sempre di trasgressioni, eccessi, follie e arte. Continua a calcare il palco con grande energia, sfidando la gravità anagrafica e regalando ancora oggi tanta materia prima per il gossip. Come l'ultima follia: l'acquisto di una casa in Sicilia. Con una moglie, otto figli e un numero impareggiabile di amanti, Mick Jagger festeggia il suo compleanno guardando senza paura alla vita che lo aspetta.

Infanzia e formazione

Michael Philip Jagger nasce a Dartford, nel Kent, Gran Bretagna. Figlio di Basil Fanshawe "Joe" Jagger, insegnante, e di Eva Ensley Mary, parrucchiera e attivista politica di origine australiana, Mick ha anche un fratello, Chris, che seguirà le orme paterne. Jagger mostra sin da piccolo la voglia di cantare. La prima esibizione di Mick Jagger risale al 1960, nel salone parrocchiale, dove intona una canzone di Buddy Holly. Nel 1962 Jagger si trasferisce a Londra per studiare economia. Vuole intraprendere una carriera nel giornalismo o in politica. Ma una scelta cambierà la sua vita. 

L’incontro con Keith Richards

Nel 1950, a soli sette anni, incontra l'amico con cui condividerà gran parte della sua vita. Alle scuole elementari di Dartford conosce Keith Richards. Nel 1961 i due si ritrovano a Londra. Jagger e Richards scoprono di avere in comune la passione per l'R'n'B. Mentre Jagger cerca di seguire la strada del giornalismo, Richards lo invita a cantare e a fondare con lui una band. L'avventura dei Rolling Stones inizia in uno scantinato di Ealing Broadway, chiamato Ferry Club.

Il giovane Mick Jagger e le origini dei Rolling Stones

Nel 1962 si aggiungono al gruppo i musicisti Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts, un sodalizio che determina la nascita di una delle band più importanti nella storia della musica rock, i Rolling Stones. Il nome è ispirato da un brano di Muddy Waters e non dal brano Like a Rolling Stone di Bob Dylan, che verrà composta solo tre anni dopo, nel 1965. Keith Richards compone la musica. Mick Jagger scrive i testi delle canzoni. A volte i ruoli si mescolano, ma la coppia è il cuore del gruppo e lavora a pieno ritmo. Jagger si scopre un animale da palcoscenico: carisma, sensualità, estro contribuiscono ad animare gli spettacoli.

La prima apparizione dei Rolling Stones è al Marquee Club il 12 luglio 1962. Basta un anno per convincere Mick Jagger a lasciare gli studi e ad abbracciare la carriera musicale. La musica e la fama del gruppo crescono, sull'onda del connubio sesso, droga e rock'n'roll. Nel 1967 Jagger e Richards vengono arrestati per detenzione di stupefacenti, e condannati a tre mesi di reclusione, pena poi commutata in libertà condizionale.
 

La svolta degli Stones

Dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta i Rolling Stones conquistano la celebrità, grazie ad album come Let it Bleed, Sticky Fingers, Black and Blue, Some Girls. Tra i brani più famosi del periodo ci sono Paint it, Black (1966), Jumpin' Jack Flash (1968), Gimme Shelter (1969), Wild Horses (1971), Angie (1973), Dance (1980). 
Dopo la morte del chitarrista Brian Jones, avvenuta nel 1969, e a causa della tossicodipendenza di Keith Richards, Mick Jagger si assume più responsabilità organizzative e decisionali. Imposta un look aggressivo e glamour per la tournée del 1972 negli Stati Uniti. Scrive e compone, sovrintendendo la produzione musicale.

La carriera solista

Alcuni litigi con Keith Richards spingono Mick Jagger a tentare una carriera da solista. Nel 1985 esce She's the Boss, di discreto successo, in cui spicca il brano Just Another Night. Due anni dopo tenta un secondo album solista, Primitive Cool, che ottiene buoni giudizi da parte della critica, ma realizza un minor numero di copie vendute. Wandering Spirit è il suo terzo album, che esce solo nel 1993, con un lancio accompagnato anche da un mini tour.

Il ritorno negli Stones

Nel 1994 Mick Jagger torna dal suo gruppo. Si rimette a scrivere testi e rimette mano alla composizione della band. Lavora per creare un sound più moderno e pulito. ai nuovi album, inoltre, vengono associati imponenti e spettacolari tour mondiali. Nel 1997 esce l'album Bridges to Babylon, in cui spicca il brano Anybody Seen My Baby?. I Rolling Stones sono di nuovo sulle vette delle classifiche, e a tale successo seguiranno altri anni di celebrità e di concerti. Nel 2002 esce la raccolta Forty Licks, mentre due anni dopo Jagger compone le musiche per il film "Alfie" insieme a Dave Stewart (ex Eurythmics). Nel 2005, dopo la pubblicazione dell'album A Bigger Bang, inizia un tour mondiale.
Mick Jagger viene insignito del titolo inglese di baronetto nel 2003, quando le droghe rappresentano un ricordo. 
 

Vita privata

Secondo il biografo Cristopher Andersen, Mick Jagger avrebbe avuto quattromila donne. In questa vita sentimentale movimentata ha trovato anche il tempo per sposarsi.

Mogli

Mick Jagger è stato sposato una sola volta con Bianca Perez-Mora Macias dal 1971 al 1978. Con Jerry Hall ha partecipato solo a una cerimonia non ufficiale celebrata a Bali nel 1990. Dei suoi otto figli, quattro li ha concepiti proprio con lei.

Figli

Mick Jagger ha otto figli, l'ultimo dei quali avuto a 73 anni dalla ballerina ventinovenne Melanie Harmick. La sua nutrita discendenza inizia con Karis, avuta con Marsha Hunt nel 1970. Seguono: Jade avuta con la prima moglie Bianca Jagger nel 1971; Elizabeth (1984), James (1985), Georgia (1992) e Gabriel (1997) avuti dalla compagna Jerry Hall. Lucas è nato dalla relazione con la modella Luciana Gimenez nel 1999. Nella famiglia Jagger ci sono anche cinque nipoti e, dal 2014, anche un bisnipote. Attualmente è bisnonno di tre bambini. La notizia della nascita dell'ottavo figlio, Deveraux, è stata accompagnata da un gossip piccante. Infatti, sembra che in quei giorni il musicista avesse deciso di lasciare Melanie per un'avventura con una modella di 27 anni. 

Curiosità

Su Mick Jagger gli aneddoti si sprecano. Non solo per la sua lunga vita, ma anche per il suo estro e imprevedibilità. Ecco i più curiosi.

Autobiografia, che odio

Negli anni Ottanta Mick Jagger accettò un milione di sterline per scrivere la sua autobiografia. La cosa lo annoiò molto. Guardare al passato mentre si sta vivendo il presente è un comportamento che Jagger non condivide. Così il progetto si arenò e il cantante dovette riconsegnare il denaro. Tuttavia, nel 2017, l'editore John Blake ha affermato di essere in possesso di un'autobiografia di Jagger, che però il cantante non ricorda di aver scritto e di cui ha bloccato la pubblicazione.

Carla Bruni, mon amour

Tra i vizi di Mick Jagger spicca senz'altro quello per le notti di passione. Si parla di un curriculum da latin lover con circa quattromila nomi. Ma tra tutte le donne che hanno condiviso il letto con lui, una si è guadagnata un posto speciale. Si tratta di Carla Bruni. Negli anni Novanta aveva solo 22 anni ed era fidanzata con Eric Clapton. Lui la considerava l'amore della sua vita. Ma Jagger, messi gli occhi sulla giovane, ha convinto il collega a lasciargli la donna. La passione travolge i due, tanto che il leader degli Stones lascia la moglie Jerry Hall in pieno travaglio, perdendosi la nascita di Georgia May per andare in vacanza con Carla.

La storia dietro il logo

Il celebre logo dei Rolling Stones nasconde una storia curiosa. Oltre a rappresentare le labbra carnose di Mick Jagger, ricordano un incidente vissuto dal cantante su un campo di basket. Uno scontro accidentale con un avversario sul campo lo portò a mordersi la lingua, talmente forte da staccarne una piccola parte della punta. Da quel momento, la sua parlata assunse una sfumatura più sporca e meno raffinata, timbro inconfondibile per la voce.

L'ultima follia

Per i suoi 80 anni Mick Jagger si è regalato una villa in Sicilia. Per la precisione, a Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa. La scintilla è scattata dopo circa un anno trascorso a casa di alcuni amici, nelle campagne siciliane tra Modica, Palazzolo Acreide e Noto. Durante i suoi giri ha intercettato un'abitazione nel borgo marinaro di Portopalo e ha deciso di investire in una casa vista mare. Nel momento in cui l'ha vista, avrebbe esclamato: "Questa la voglio comprare". Il resto è burocrazia.

Stefania Leo