(sanscrito, Buddhá, l'Illuminato). Il nome dato tradizionalmente al fondatore del buddhismo , Siddhartha Gautama (o Gotama) del clan Sākya (a capo di uno staterello dell'attuale Nepal). Siddhartha sa [...]
Siddhartha sarebbe stato il figlio del re dei Sākya, e quindi un membro della casta dei guerrieri; mentre secondo un'altra tradizione sarebbe appartenuto alla casta dei brahmani (sacerdoti
provincia della Toscana, 3236 km², 342.367 ab. (stima 2007), 104 ab./km², capoluogo: Arezzo. Comuni: 39. Sigla: AR. [...]
L'industria si è sviluppata a partire dall'inizio del Novecento, innestandosi su una fiorente tradizione artigianale, e ha dimostrato una notevole vivacità nelle sue microimprese in
comune in provincia di Brindisi (36 km), 218 m s.m., 223,84 km², 32.901 ab. (ostunesi), patrono: san Biagio (3 febbraio) e sant’ Oronzo (26 agosto). [...]
La tradizione locale vuole, invece, che il nome medievale Astunium derivi da astu neon (città nuova). Nel sec. X, sotto i Bizantini, divenne sede vescovile.
sf. [sec. XVI; dal greco skēnographía, da skēne, scena, e -graphía, -grafia].1) Arte e tecnica di rappresentare l'ambiente in cui si finge l'azione di uno spettacolo. Concr., l'insieme degli elem [...]
L'avanguardia novecentista ruppe drasticamente con la tradizione opponendo al “tutto vero” una realtà reinventata e restituì alla scena il valore di “convenzione” ideale. A.
(greco Nióbē; latino Niŏbe). Eroina della mitologia greca, figlia di Tantalo, che come il padre peccò di superbia, proclamandosi superiore alla dea Leto (o Latona), in quanto aveva avuto 12 figli [...]
della mitologia greca, figlia di Tantalo, che come il padre peccò di superbia, proclamandosi superiore alla dea Leto (o Latona), in quanto aveva avuto 12 figli (o 14, secondo un'altra tradizione
(greco Lydía), antica regione, e regno, dell'Asia Minore affacciata a W al Mar Egeo e compresa tra la Misia a N, la Frigia a E e la Caria a S. I confini con la Frigia e con la Caria non erano precisa [...]
La tradizione greca poneva nel periodo tra i sec. XIII e VIII a. C. una dinastia di Eraclidi, regnante sulla Lidia.
il termine tradizioni popolari indica sia il complesso degli elementi che costituiscono la cultura stessa, sia la disciplina scientifica che se ne occupa: esso è sostanzialmente equivalente al termin [...]
Esso implica infatti che la cultura popolare sia caratterizzata dal peso predominante della tradizione e che essa sia quindi aliena dalle innovazioni e in ultima analisi dal “progresso
Poeta italiano (Firenze 1432-Padova 1484). Di famiglia nobile, ma decaduta, cronicamente colpita da dissesti economici (il padre Iacopo era stato messo “a specchio”, cioè nella lista infamante dei de [...]
in 23 cantari, è caratterizzato da un'assoluta indifferenza per la trama, che è un rifacimento dell'Orlando, un anonimo poemetto popolare, e dalla distruzione degli stilemi della tradizione
sf. [sec. XVI; dal greco leitourgía, ministero, servizio]. 1) In origine,qualsiasi servizio per il bene pubblico; nel linguaggio religioso, culto ufficiale reso a Dio. 2) Nell'antica Grecia, [...]
alcuni particolari al vescovo della diocesi, nella quale egli è il primo sacerdote e responsabile dell'esercizio della liturgia e ha quindi il compito di assicurare la fedeltà alla tradizione
Agg. e sm. (pl. m. -ci) [sec. XIX; da Dravidi]. Proprio dei Dravidi; che riguarda i Dravidi: lingue dravidiche(dravidico, sm.), arte dravidica. [...]
La prima fase dello stile dravidico iniziò, sullo sfondo della tradizione estetica Andhra, nel sec.
