Introduzione

I decenni a cavallo della metà del Settecento videro un singolare intreccio di gusti, mode, ideali e modelli culturali. Al tramonto del barocco venne sovrapponendosi il nascente gusto rococò e il sorgere del neoclassicismo.

Un orientamento importante venne dall'estetica, che in quei primi decenni del Settecento acquistò autonomia disciplinare e rigore filosofico. La sfera artistica era assunta come banco di prova della teoria estetico-filosofica del bello. Per il padre del neoclassicismo, l'archeologo tedesco Joachim Winckelmann, il bello artistico non è più l'imitazione della natura, ma la sua modellizzazione in forme ideali, capaci di cogliere il carattere spirituale e divino della bellezza originaria, com'era accaduto con i greci.