Cnidari, o celenterati

Gli cnidari, o celenterati (phylum Cnidaria ), sono invertebrati marini dal corpo a forma di polipo e medusa: il polipo è sessile, cioè vive fisso al substrato, solitario o riunito in colonie; la medusa viene trasportata liberamente dalle correnti.

Polipo e medusa rappresentano due fasi del ciclo vitale del celenterato: dalla fecondazione della cellula uovo, liberata da una medusa, si forma una larva ciliata, liberamente natante, che dopo un po' di tempo si fissa al substrato, trasformandosi in polipo. Questo, a sua volta, si allunga e si divide trasversalmente in numerose parti provviste di tentacoli e impilate l'una sull'altra. Staccandosi, ognuna di esse forma una piccola medusa (efira), che si accresce fino a diventare medusa sessualmente matura. A questo punto il ciclo ricomincia.

Il corpo dei celenterati, a simmetria raggiata, è costituito in larga parte da acqua e ha perciò aspetto gelatinoso. Sono presenti due strati cellulari (ectoderma ed endoderma) che circondano la cavità gastrovascolare. Questa è tappezzata da numerose cellule ghiandolari con funzioni digestive ed è comunicante con l'esterno mediante un'apertura circondata da tentacoli. Sulla superficie dei tentacoli sono distribuiti gli cnidoblasti, particolari cellule che, toccate da un corpo estraneo, estroflettono un filamento cavo. Quest'ultimo inocula nell'aggressore o nella preda un liquido urticante e paralizzante.

Cellule nervose con lunghi prolungamenti (cellule neuroepiteliali) costituiscono un rudimentale sistema nervoso, che consente all'animale di reagire velocemente a uno stimolo ambientale. Specie tipiche sono gli anemoni di mare, le madrepore e i coralli (v. tab. 14.3).

Classificazione degli cnidari
CLASSE CARATTERISTICHE
idrozoi la generazione di polipo e di medusa si alternano
scifozoi prevale la generazione di medusa
antozoi hanno solo la forma di polipo; comprendono le attinie e i coralli. Secernono uno scheletro calcareo che nel corso di milioni di anni ha formato grandi barriere coralline