Storicismo e neokantismo

In sintesi

DiltheyDilthey si propone di elaborare una fondazione filosofica della conoscenza storica: il mondo della storia vive in quanto ripensato e ricostruito dal soggetto storico sulla base dell'affinità essenziale dell'"esperienza vissuta" (Erlebnis).
La comprensione del mondo storicoLa ricchezza del mondo storico-sociale può essere colta da un comprendere di tipo psicologico-ermeneutico e non causale-esplicativo.
La psicologia e l'ermeneuticaIl fondamento delle scienze dello spirito è posto nella psicologia e successivamente viene individuato nell'ermeneutica, o arte dell'interpretazione.
La filosofia come indagine delle visioni del mondoNell'ultima fase della sua riflessione Dilthey formula una filosofia che indaga lo strutturarsi delle differenti "visioni del mondo" nel loro contesto storico, senza però giungere a esiti relativistici.
Simmel e la filosofia del denaroIl filosofo e sociologo Georg Simmel nella Filosofia del denaro analizza come il denaro assuma una funzione privilegiata nella descrizione della realtà perché è per suo mezzo che uomini e cose entrano in rapporto tra loro. Non solo gli oggetti sono ridotti a merci, ma anche i valori umani: il denaro domina sulla vita sociale, la quantità sulla qualità.
La filosofia della vitaIl divenire storico è divenire dello spirito nel flusso continuo della vita: la vita si manifesta in forme storiche, ma insieme è anche un costante superamento delle forme. Ciò implica che in filosofia non esistono verità assolute, perché la vita stessa di volta in volta crea e distrugge la verità in cui si esprime.
La sociologia formaleSimmel è il fondatore della cosiddetta sociologia formale, che si occupa delle forme invarianti del divenire storico, che coincidono con la stessa predisposizione dell'uomo a stabilire con gli altri uomini delle relazioni sociali.
Spengler e il naturalismo storicoSpengler interpreta la storia come espressione di leggi biologiche (naturalismo storico). Natura è tutto ciò che è dominato da una necessità meccanica, storia ciò che è dominato da una necessità organica.
Le civiltà sono organismiPerciò le civiltà, cioè i maggiori fenomeni storici, vanno concepite come organismi che nascono, crescono e muoiono.
I valori e la civiltàOgni civiltà è caratterizzata da un proprio sistema di valori che la distingue dalle altre ed è assoluto in quella civiltà, ma relativo se visto nel complesso di tutte le civiltà.
Il declino dell'OccidenteL'Occidente è solo l'ultima delle civiltà storiche ed è ora in pieno declino: in esso domina la società civilizzata (Zivilisation), i cui sintomi di decadenza sono la crisi della morale e della religione, il prevalere della democrazia e del socialismo e l'equiparazione tra denaro e potere politico nei regimi democratici. Il tutto porterà infine alla dittatura politica e quindi alla barbarie da cui nascerà la prossima civiltà.