Le gerarchie geoeconomiche

In sintesi

I "Quattro Mondi"All'epoca del bipolarismo prende forma la ripartizione geopolitica del pianeta in Primo, Secondo, Terzo e Quarto Mondo, ricalcata sul modello della situazione sociale della Francia prerivoluzionaria. Nascono allora anche i termini sottosviluppo e paesi in via di sviluppo (PVS).
Nord-SudSi deve all'ex cancelliere tedesco W. Brandt la distinzione, introdotta nel 1980, tra Nord e Sud del mondo, coincidente grosso modo con la bipartizione dell'economia mondiale tra paesi industrializzati (il Nord) e paesi in via di sviluppo (il Sud).
Nuove categorieNell'ultimo terzo del '900, prima con lo sviluppo di alcuni paesi del Terzo Mondo, quindi col crollo dei regimi comunisti, compaiono le nuove categorie dei paesi emergenti, tra i quali i nuovi paesi industriali (sigla NIE) dell'Asia orientale, e i paesi ex comunisti in transizione verso l'economia di mercato.
Classi di redditoNello stesso periodo la Banca Mondiale elabora un sistema di classificazione dei paesi in base a categorie di reddito (alto, medio, basso), la prima delle quali comprende gran parte dei paesi industriali, le rimanenti i paesi PVS, ma anche gran parte dei paesi emergenti e quelli in transizione.
Centro-periferiaLa forte polarizzazione dell'economia mondiale può essere rappresentata sotto forma di un'area centrale, dove si concentrano i paesi più industrializzati e più ricchi, una periferia, formata dai paesi più poveri, e da diverse situazioni intermedie tra i due poli estremi che costituirebbero la semiperiferia.