La poesia del Settecento

In sintesi

La poesiaIl Settecento è secolo antipoetico: soppiantata in tutti gli ambiti dalla prosa, la poesia attraversa una crisi profonda. Verso la fine del secolo spiccano le personalità di Jacques Delille (1738-1813), nei cui componimenti didattico-descrittivi affiora l'espressione di una personale malinconia, e di Evariste Parny (1753-1814), autore di idilli malinconici e sensuali.
André-Marie ChénierL'unico vero poeta del secolo (1762-1794) muore giovanissimo sulla ghigliottina. Attratto dalla Grecia classica, sostenitore della filosofia illuminista, Chénier rappresenta la stretta connessione tra ragione e sensibilità e insieme annuncia un'epoca nuova, in cui la materia poetica è filtrata attraverso l'individualità dell'autore e diventa quindi poesia lirica.