Il romanzo

Il romanzo greco

Nulla si sa sull'origine del romanzo greco e su chi per primo abbia scritto un romanzo. Il più antico a noi giunto, in pochi frammenti, è il Romanzo di Nino, risalente al sec. I a.C. ed anonimo. Si trovano in esso tutte le caratteristiche salienti del cosiddetto romanzo erotico, che, di solito, presenta le vicende di due giovani innamorati che devono separarsi, ma che alla fine si ritrovano dopo una serie di peripezie. È sempre nel mondo greco imperiale che si costituisce l'altro modello per il genere romanzesco, il romanzo d'avventura, a cui farà capo tutta la tradizione posteriore. Giunto a noi nel riassunto di Fozio, Le meraviglie di là da Thule di Antonio Diogene (sec. I d.C.), è infatti più un romanzo di viaggi e vicende impreviste che d'amore in senso stretto.

Dai primi secoli dell'età imperiale, sono giunti integri cinque racconti in prosa: narrazioni più o meno ampie, d'argomento erotico o avventuroso, ambientate in uno scenario fantastico o tutt'al più verosimile. Per le somiglianze ed i numerosi punti in comune, queste narrazioni col tempo sono state riunite sotto la generica classificazione di “romanzo greco”. Sono: le Avventure di Cherea e Calliroe di Caritone di Afrodisia (sec. I d.C.); le Storie efesiache di Senofonte di Efeso (sec. II d.C.); la Storia di Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (sempre del sec. II d.C.); Amori pastorali di Dafni e Cloe di Longo Sofista (fine del sec. II d.C.); le Storie etiopiche di Eliodoro (metà del sec. III d.C.).

Le influenze della tradizione letteraria

Moltissimi sono gli elementi che convergono nel genere del romanzo, che – come tutti gli archetipi letterari – nasce in Grecia dalla fusione e dalla rielaborazione di ingredienti della tradizione. Innanzitutto i cosiddetti “romanzi greci” appartengono al periodo della fioritura della seconda sofistica (secc. II-IV d.C.), la cui influenza traspare dall'intreccio complesso e dallo stile artificioso: forse il più celebre esempio di narrazione romanzata all'interno di questo movimento, è rappresentato dalla Storia vera e da Lucio o l'asino di Luciano di Samosata, il secondo dei quali si avvicina al genere novellistico (contiene infatti anche aspetti favolosi e scene di crudo realismo che passeranno nell'Asino d'oro di Apuleio). Ma il genere romanzesco è preceduto da una lunga e molteplice tradizione che può essere fatta iniziare dall'Odissea, la cui vicenda, sebbene raccontata in versi, contiene il tema amoroso (il ricongiungimento di Odisseo e Penelope) e l'elemento avventuroso del viaggio (le peripezie superate dall'eroe per ritornare ad Itaca).

Il romanzo erotico, inoltre, prende a prestito e rielabora temi e motivi di tutta la letteratura dall'età arcaica a quella ellenistica, ponendo in primo piano gli autori che hanno trattato la passione amorosa, le sue origini e i suoi effetti: Saffo, Platone, Euripide, l'elegia erotica, Apollonio Rodio, la commedia nuova.

Il romanzo avventuroso attinge maggiormente al genere biografico (Ciropedia di Senofonte), alla storiografia ionica d'età classica e a quella romanzata d'età ellenistica, alla novella e al mimo.