James Joyce

La rivoluzione joyciana

Tutti i libri di Joyce costituiscono il tentativo di dire la verità, senza finzioni, sul suo stesso personaggio, sulla sua vita, sul suo ambiente: questa esigenza di verosimiglianza totale, il bisogno etico ed estetico di accettare e analizzare la vita umana in tutti i suoi aspetti, tratto caratteristico di tutta la letteratura del Novecento, assunsero in Joyce, e in particolare in Ulysses, un'evidenza e un'incidenza di portata rivoluzionaria, tale da influenzare tutta la letteratura mondiale e segnare uno spartiacque. Grazie al monologo interiore e al flusso di coscienza il lettore viene interamente coinvolto nella narrazione, messo in grado letteralmente di leggere nel pensiero dei personaggi, nel loro inconscio.