Sallustio

Il metodo e lo stile

Sallustio prende come modello di metodo lo storico greco Tucidide, ma si distingue da lui sia perché ricerca le cause dei processi storici e delle azioni dei singoli in motivi di ordine etico, sia per la visione cupamente pessimistica degli avvenimenti, che lo induce a digressioni "archeologiche" sul bel tempo passato. Ma, come Tucidide mette a fuoco le cause degli avvenimenti e l'analisi psicologica dei protagonisti.

La sua visione severamente etica si traduce in una scrittura rapida ed essenziale basata sull'inconcinnitas, cioè proprio il contrario della ricercatezza di simmetria e dei periodi ampi ed equilibrati che costituivano la concinnitas di Cicerone. Lo stile sallustiano presenta una sintassi libera, in cui compaiono asimmetrie, antitesi, grecismi, termini dotti e antichi. È uno stile vigoroso e appassionato e, contemporaneamente austero e maestoso, che ha il modello nel Catone delle Origines. Incisivi e vibranti sono i discorsi: splendidi, nella Congiura di Catilina, quelli contrapposti di Cesare e Catone: il primo contrario, in nome della legalità, all'immediata condanna a morte dei congiurati, il secondo favorevole a essa in nome del rigore morale; intensi e psicologicamente penetranti sono poi i ritratti dei protagonisti, tra cui celeberrimo è quello di Catilina.