Il teatro

Il teatro dei comici vaganti

Un altro grande filone drammaturgico presente sul suolo tedesco accanto al teatro di corte (Hoftheater) e prima dei teatri nazionali (Nationaltheater), che si svilupperanno soltanto nel corso del Settecento, è dato dalle compagnie dei comici vaganti (Wanderbühne).

Lungi dal costituire un fenomeno unitario, tali compagnie possiedono tratti comuni e diffusi nonché una genesi ben riconoscibile. Esse si formano sulla scorta della presenza negli ultimi due decenni del sec. XVI di comici inglesi e olandesi nella Germania settentrionale, e di comici dell'arte italiani in Baviera.

Queste compagnie straniere erano mosse certamente da programmi e intenti diversi, eppure tutte sortirono l'effetto di promuovere la formazione dell'attore professionalmente esperto. Inoltre dalla difficoltà ad afferrare la recitazione non sempre raffinatamente scandita degli attori inglesi sorse l'esigenza di fissare un repertorio scritto, quello che confluì nel 1620 nella raccolta anonima Engelische Comedien und Tragedien, contenente opere di vario genere: commedia d'amore, tragedie del teatro elisabettiano, drammi storici e pezzi comici.