Introduzione

La distribuzione degli esseri viventi sulla Terra, particolarmente delle specie vegetali, le caratteristiche dei suoli e la stessa attività umana sono fortemente condizionati dal clima, cioè l'insieme delle condizioni meteorologiche che mediamente caratterizzano una determinata regione. Per descrivere il clima di una regione si ricorre a diverse grandezze, dette elementi del clima, quali la temperatura, la pressione atmosferica e i venti, l'umidità e le precipitazioni, che a loro volta dipendono da alcuni fattori del clima, quali la latitudine, l'altitudine, la distanza dal mare, la presenza di catene montuose, l'esposizione al Sole e ai venti. Data la grande variabilità di elementi e fattori del clima, sulla Terra esiste una notevole varietà di climi, che tuttavia possono essere riuniti in alcuni gruppi principali: si è proceduto alla classificazione dei climi in base a diversi criteri, ma la classificazione più nota è quella proposta dal meteorologo russo W. Köppen, che si basa sulla distribuzione geografica delle associazioni vegetali. La gran varietà di climi presenti sulla Terra è stata così ridotta a un numero limitato di gruppi climatici, che interessano vaste aree della Terra e ciascuno dei quali comprende diversi tipi climatici, che riguardano aree più ristrette.