I climi megatermici umidi

All'interno di questo gruppo climatico, che interessa la fascia intertropicale, si distinguono tre tipi climatici, clima equatoriale, clima della savana e clima monsonico, tutti caratterizzati da abbondanti precipitazioni (oltre 2000 mm all'anno), ma distribuite in modo diverso nell'arco dell'anno.

Il clima equatoriale, tipico della zona compresa tra 10° N e 10° S di latitudine, è caratterizzato da una temperatura media elevata, intorno ai 27 °C, che si mantiene uniforme nel corso dell'anno, essendo ridotte le variazioni stagionali. Data l'intensa evapotraspirazione, l'umidità atmosferica è elevata e dà luogo ad abbondanti precipitazioni giornaliere, che consentono lo sviluppo di una rigogliosa e lussureggiante vegetazione. L'associazione vegetale tipica di questo clima è la foresta pluviale, detta anche foresta equatoriale, costituita da un fitto intreccio di alberi molto alti di specie eliofile (letteralmente, amanti della luce), al di sotto dei quali crescono piante più basse di specie ombrofile.

Il clima della savana, detto anche subequatoriale, è caratterizzato da temperature medie mensili sempre superiori ai 20 °C e da piovosità elevata; tuttavia, le precipitazioni non sono distribuite in modo uniforme, ma concentrate nel periodo in cui il Sole passa sullo zenit del luogo: si alternano dunque sei mesi di pioggia e sei di siccità. L'associazione vegetale che caratterizza questo clima è la savana, costituita soprattutto da piante erbacee perenni e da pochi e isolati alberi di acacie, baobab ed euforbie, specie xerofite (dal greco xerós, secco e phytón, pianta), cioè adattate a lunghi periodi di siccità.

Il clima monsonico interessa soprattutto le coste lungo l'oceano Indiano ed è caratterizzato da una stagione estiva con forti precipitazioni, dovute ai monsoni che spirano dall'oceano, e da una stagione invernale piuttosto secca. L'associazione tipica del clima monsonico è la giungla, che si distingue dalla foresta equatoriale per il fatto che, durante la stagione secca, gli alberi perdono le foglie.

Un clima simile a quello monsonico caratterizza anche le coste del Venezuela e quelle del Golfo di Guinea: in questo caso responsabili delle piogge estive sono i venti alisei, mentre l'inverno è breve, fresco e asciutto.